Università, protesta degli studenti al Rettorato Il Comitato: «No alla riduzione degli appelli»

Protesta degli studenti universitari contro la riduzione degli appelli. Questa mattina, a Palazzo Steri, sede del Rettorato, un centinaio di ragazzi si sono riuniti per gridare il loro no alla riduzione degli appelli decisa dal Senato Accademico, portati a sette secondo quanto stabilito ai primi di maggio . L’approvazione di questo nuovo piano di esami, aveva causato critiche da parte di mote associazioni universitarie che si sono riunite in un Comitato, promotore della protesta, costiutuito dai ragazzi di FareUniversità, Auletta@99, Asu e Reazione.

Sembrano comunque esserci spiragli per la trattativa. Già lo scorso giovedì il rettore Fabrizio Micari aveva dimostrato un’apertura per placare il malcontento e aveva ricevuto una delegazione di una decina di portavoce. «Abbiamo deciso di mettere in atto un sit in di protesta oggi per sensibilizzare l’Università», spiegano gli studenti delle associazioni coinvolte. «Il rettore ci aveva comunque dato la disponibilità per un incontro col prorettore, vista la sua assenza per un viaggio in Israele programmato in precedenza». Dopo aver recitato slogan e esposto striscioni a Piazza Marina, la professoressa Auteri, pro-rettore alla didattica, e il professore Inglese, delegato ai servizi agli studenti, hanno infatti accolto una delegazione di studenti per discutere una proposta concreta portata dal Comitato.

Questa la calendarizzazione degli appelli suggerita dal Comitato:

Sessione invernale (gennaio – febbraio): tre appelli per le materie del primo semestre, tre appelli per le materie del secondo semestre

Sessione primaverile (aprile): pausa didattica con un appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.

Sessione estiva (giugno – luglio): due appelli per le materie del primo semestre, tre appelli per le materie del secondo semestre.

Sessione autunnale (settembre): un appello aperto solo a studenti fuori corso, part-time e laureandi nella sessione di Ottobre; un appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti.

Sessione straordinaria (novembre): un appello aperto a tutti gli studenti e a tutti gli insegnamenti durante il quale gli studenti però potranno sostenere gli esami delle materie per le quali è stata già maturata la frequenza.

«Non c’è stata assolutamente la volontà di danneggiare gli studenti con la predispoizione degli appelli», commenta la professoressa Auteri. «Ne discuteremo con il Rettore, che è stato sensibile ai bisogni degli studenti e mi ha già segnalato la sua apertura a una proposta alternativa».

«Si è trovato terreno fertile per iniziare un dialogo sereno tra le due parti, utile per arrivare a un compromesso soddisfacente», dice lo studente del Comitato Giuseppe Verrigno. «Si è trattato di un incontro costruttivo sia per gli studenti che per l’amministrazione universitaria».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]