Ha incassato 1401 preferenze, il triplo rispetto all'avversario Vito Ferro (462). Sono stati 2.150 gli elettori che hanno votato pari al'84 per cento degli aventi diritti. Già indicato il nuovo pro rettore vicario che sarà Fabio Mazzola, direttore del dipartimento di Scienze economiche. L'insediamento è previsto il prossimo primo novembre 2015, dopo il decreto di nomina del ministro Giannini
Università, per il dopo Lagalla arriva Fabrizio Micari È il nuovo rettore di Palermo, eletto al primo turno
Passa al primo turno, con la maggioranza dei voti degli elettori, il nuovo rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, che prende così il posto dell’uscente, Roberto Lagalla, in carica dal 2008. Superando di gran lunga l’altro concorrente Vito Ferro, ordinario di Ingegneria chimica e gestionale, Micari ha già indicato il nuovo pro rettore vicario che sarà Fabio Mazzola, direttore del dipartimento di Scienze economiche. Il nuovo rettore ha superato la soglia del quorum previsto dal primo turno: rispetto ai 1090 voti richiesti per l’elezione ne ha incassati 1401, il triplo rispetto all’avversario Vito Ferro, prorettore uscente (462 voti). Nelle urne anche 18 schede nulle e 21 bianche. Sono stati 2.150 gli elettori che hanno votato pari al’84 per cento degli aventi diritti.
La proclamazione è stata fatta dal decano professore Francesco Maria Raimondo, per il quale oggi «ha vinto l’Università di Palermo». Poi ha rivolto un pensiero all’altro candidato Vito Ferro, definendolo «energia utile per il nostro Ateneo». Micari, ordinario di Ingegneria chimica e gestionale si insedierà il prossimo primo novembre 2015, dopo il decreto di nomina del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Alla base del suo programma aveva posto l’autonomia dei dipartimenti e un maggiore confronto con le altre istituzioni e con il mondo del lavoro.
«Per la nostra Università è stata una giornata straordinaria e meravigliosa – ha detto Micari – una giornata di democrazia e partecipazione che dimostra come il nostro Ateneo sia vivo e forte. I numeri mi danno grandi responsabilità e al contempo una felicità straordinaria. Sono convinto che sarà un periodo impegnativo, ma che sarà bellissimo. Questa è una Università che ha grandi possibilità – ha concluso -, che ha docenti bravissimi e può crescere ancora e migliorare con l’impegno e il lavoro di tutti».
Ora Micari “governerà” l’ateneo palermitano per i prossimi sei anni, fino al 2021. Le elezioni si sono svolte oggi dalle 9 alle 17 nei tre seggi allestiti nella chiesetta di Sant’Antonio Abate allo Steri, al complesso Polididattico, edificio 19 e all’Accademia delle Scienze mediche (pressi Aula Ascoli) al Policlinico universitario. L’alto gradimento registro da Micari ha scongiurato il ritorno alle urne, previsto lunedì 6 luglio ed eventuale ballottaggio mercoledì 8 luglio 2015.