Uniti in un’unica speranza, tra musica e parole

L’11 giugno 2006 si è svolto presso il Cortile della Fondazione
Bufalino, a Comiso, un incontro organizzato dall’Azione Cattolica della
Diocesi di Ragusa, che ha avuto come tema centrale la speranza.
Durante la serata si sono esibiti alcuni gruppi musicali come i Taleh,
che hanno voluto parlare di speranza arraggiando dei vecchi brani
popolari poiché é attraverso i
canti che venivano fuori tutte le speranze dei vecchi contadini, e i
Carnaby Hall, secondo i quali la musica è una forma di speranza in quanto
in qualsiasi momento può alleviare le sofferenze ed esaltare la gioia.
Tra un’esibizione e l’altra non sono mancati gli interventi, come
quello di Don Paolo La Terra, che ha affermato che gli capita di pensare che
i giovani abbiano messo la speranza nel congelatore forse perché spinti
da qualcuno a credere che il futuro non è di loro competenza e ci ha
invitato a ricordare che la colonna di carri armati di Piazza Tienanmen è
stata fermata da uno studente universitario, e quello del cantautore
Massimo Bubola che ha affermato che un modo di alimentare l’attesa
fiduciosa nei giovani è quello di insegnare loro la poesia, cioè la necessità
di esprimersi in una maniera
un pò diversa dalla consuetudine.
Ci sarebbe dovuta essere anche l’esibizione di altri gruppi musicali,
quella di Massimo Bubola e quella di Michele Gazich, ma a causa di un
inatteso temporale, la serata è terminata prima del previsto ma
nonostante ciò si è trattato di un incontro molto interessante e di
un’occasione di confronto. A far da sfondo alla manifestazione gli stand allestiti
da vari gruppi tra cui l’Azione Cattolica e la Fuci.

Durante la manifestazione ho avuto l’occasione di porre al cantautore
Massimo Bubola alcune domande e a cui egli ha gentilmente risposto.

D: Come si è avvicinato alla musica e cosa significa per lei scrivere
canzoni?

R: Vengo da una famiglia rigida ed era bello vedere che i membri della
mia famiglia, pur nella loro rigidità, si commuovevano nell’ascoltare
le vecchie canzoni ed è stato allora che ho capito che le canzoni hanno
un peso notevole nella vita delle persone. Scrivere canzoni significa,
per me, mantenere un legame con la tradizione ed incarnare un pensiero
collettivo.

D: Come è nata la collaborazione con De André?

R: È stato molto semplice, lui mi ha chiamato mentre ero in Sardegna e
da li è nato tutto. De André ed io avevamo modi diversi di pensare, ma
è stato interessante incrociare due modi diversi di vedere una stessa
cosa.

D: Lei parla spesso di Dio nelle sue canzoni, come riesce a far
trasparire la sua spiritualità nella musica?

R: La spiritualità è una problematica sempre presente nella mia vita.
La buona poesia è un linguaggio teologico, la poesia è sempre una
preghiera: sin dai tempi in cui era assente la scrittura, gli uomini hanno
sempre basato le leggi della società sulla poesia.

D: Il tema di questa manifestazione è la speranza, che cos’è per lei la
speranza?

R: Per i cattolici la speranza è un dovere. La speranza è un fatto di
umiltà, leggere il mondo dal basso e non guardare sempre al pessimismo,
ma puntare alla fiducia anche negli aspetti negativi. In un mondo in
cui il materialismo sembra essere determinante, la speranza sembra essere
la soluzione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]