Un gruppo di studenti ha utilizzato la celebre canzone di Pharrell Williams per anticipare i contenuti di un'idea ambiziosa: una televisione «realizzata dagli studenti per far vedere in che modo viviamo l'università», spiega Alessandra Misuraca, allieva del corso di Economia aziendale. Il progetto nasce all'interno di un ciclo di seminari dedicati all'imprenditoria. Timori per la concorrenza del canale ufficiale dell'ateneo? «Non per forza saremo competitors, potremmo essere partner». Guarda il video
Unict, il video Happy arriva a Economia Uno spot virale per il progetto di una web tv
Happy, il video di Pharrel Williams che ha scatenato migliaia di utenti su Youtube con la sua coreografia allegra, sbarca all’università di Catania. Al dipartimento di Economia, per l’esattezza, per fare da colonna sonora a un’ambizioso progetto: E-glass. Niente a che vedere con gli occhiali per la realtà aumentata di Google, ma ha più a che fare con una lente di ingrandimento particolare. «Si tratta di una web tv d’ateneo realizzata dagli studenti per far vedere in che modo viviamo l’università», spiega Alessandra Misuraca, studentessa del corso di Economia aziendale e coordinatrice dell’iniziativa. Fanno parte della squadra i colleghi Federica Giangrande, Daniele e Antonino Murgo e Giuseppe Morgante.
Il video girato tra i corridoi di palazzo delle Scienze è stato ideato per «fare un po’ di marketing virale» e in poche ore ha ottenuto migliaia di visualizzazioni. L’idea «è ancora in fase embrionale. Lo presenteremo il 12 aprile al contest all’interno dell’iniziativa Un vulcano d’idee», ciclo di seminari legati alle attività del dipartimento di corso Italia. «Siamo ancora in fase di costruzione del business model canvas», uno dei passi iniziali per costruire un’attività.
Eppure una televisione online universitaria esiste già, Zammù tv, che a breve dovrebbe iniziare con nuovi contenuti e programmazione. Ma da bravi aspiranti imprenditori, i componenti del team E-glass conoscono il campo nel quale hanno scelto di muoversi. «Non per forza saremo competitors – afferma con sicurezza Misuraca – potremmo essere partner», sia con l’iniziativa editoriale ufficiale che con tutte le altre nate in città che hanno a cuore gli studenti e il mondo universitario.
Media cittadini che «sono ovviamente più in là con l’esperienza, ma noi vogliamo fare informazione diversa, partendo dagli studenti». Iniziando con quelli di Economia «per allargarci al resto dei dipartimenti», conclude Alessandra Misuraca.