Unict e il ricorso al Tar per lo statuto Rettore: «Piena legittimità dell’operato»

«Ribadisco la piena legittimità dell’operato di questa amministrazione e la serenità con la quale affrontiamo l’eventuale giudizio attivato con l’annunciato ricorso». Così il rettore Giacomo Pignataro risponde all’annuncio, giunto stamattina, di un ricorso al Tribunale amministrativo regionale da parte di due componenti del consiglio d’amministrazione dell’università di Catania, Febronia Elia e Maria Antonietta Toscano. La vicenda è quella relativa allo statuto d’ateneo: approvato nel dicembre 2011 dall’allora magnifico Antonino Recca e contrastato dal ministero dell’Istruzione, che ha avviato un ricorso per chiederne la sospensione. A marzo è arrivata la dichiarazione di illegittimità con la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativo. Ma dai tecnici ministeriali è giunto il via libera, dopo le modifiche deliberate negli ultimi mesi che hanno colmato i rilievi dei giudici.

In una nota inviata alla stampa, Elia scrive di «una situazione divenuta insostenibile», unita al desiderio di «legalità e di rinnovamento, nel rispetto della legge e dello statuto, oggi più che mai uniche ancore per rilanciare un ateneo alla deriva». E propone alla comunità accademica «un nuovo progetto, di cui intendo farmi parte attiva, che coinvolga il maggior numero possibile di persone, per giungere all’elezione di nuovi organi statutari, a partire dal rettore, che siano pienamente rappresentativi di tutte le anime dell’ateneo». 

La risposta del magnifico è giunta poche ore dopo. «Mi fa piacere leggere che intende farsi parte attiva di un nuovo progetto – sottolinea Pignataro riferendosi a Febronia Elia – perché, al momento, nonostante il suo ruolo di consigliere di amministrazione, al di là di infinite disquisizioni di natura giuridica, finora rivelatesi del tutto destituite di fondamento, non vi è stato alcun contributo sostanziale alla definizione delle scelte strategiche dell’ateneo, anche attraverso proposte alternative a quelle dell’amministrazione». Giacomo Pignataro precisa come «tutte le decisioni importanti (e anche quelle meno importanti), dalla riorganizzazione dei dipartimenti alle modifiche dello statuto, dalla utilizzazione delle risorse per il reclutamento al piano strategico – elenca – sono state adottate, quando non all’unanimità, con una amplissima maggioranza dagli organi di governo». 

Strutture nelle quali, tiene a sottolineare, non ci sono stati cambiamenti nella loro composizione. «A dimostrazione del fatto che il ruolo del rettore è stato interpretato come quello di garante dell’intera comunità accademica, senza guerre, sangue, morti e feriti». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]