Una follia chiudere il carcere di Nicosia

IN UN PAESE MESSO SOTTO ACCUSA PERCHE’ I CARCERATI VIVONO UN INUMANO AFFOLLAMENTO, SBARACCARE QUELLO DEL CENTRO DELL’ENNESE E’ STATO UN GRAVE ERRORE. MA CHI E’ CHE CI GOVERNA. E I PARLAMENTARI NON HANNO NULLA DA DIRE?

di Alfio Di Costa

Amiche ed Amici Siciliani, oggi vorrei porre delle domande al Nostro Presidente del Consiglio Renzi, al Ministro della Giustizia Orlando e tutti i Parlamentari Siciliani. Riprendo un argomento che ieri la Nostra Amica Laura Maccarrone ha pubblicato nel Nostro Gruppo #InsiemesiPuò: la chiusura del Carcere di Nicosia.

Penso che questo non è solo un problema del piccolo paese di Nicosia, penso che questo è il problema di uno Stato, il nostro Stato Italiano. Ho deciso di scrivere perché la chiusura del Carcere di Nicosia va oltre i confini territoriali e coinvolge tutta la Nostra Amata Sicilia.

Gli Italiani ed i Siciliani devono sapere quello che accade alla nostra Nicosia, che coinvolge non solo i Nicosiani, ma è il manifesto dei comportamenti del Governo e dei nostri politici.

Tutti sappiamo che in Italia c’è il sovraffollamento delle Carceri, che sono le più affollate d’Europa. L’Europa sanziona l’Italia per questo sovraffollamento che viola i diritti umani. Il Nostro Papa Francesco chiede a gran voce il rispetto della dignità dei carcerati e telefona a Marco Pannella, che sta facendo l’ennesimo digiuno, per sostenerlo nella Sua battaglia.

Il Presidente Napolitano per la seconda volta si appella alle forze politiche presenti in Parlamento per trovare una soluzione dignitosa. E cosa fa il Ministro della Giustizia Orlando o chi per lui? Chiude il Carcere di Nicosia!

Un carcere piccolo ed efficiente, un carcere dove la vita dei carcerati era nel rispetto della dignità umana. Vi chiedo e chiedo: che Stato è questo? Vi chiedo e chiedo: che Ministro è questo Orlando? Vi chiedo e chiedo: che Partiti sono questi? Vi chiedo e chiedo: che Politici sono questi? Vi chiedo cosa pensano ed hanno fatto i parlamentari e deputati regionali?

Le risposte spero arrivino, ma le lascio ad ognuno di noi. Vedete, amiche ed amici, qui non c’è nessuna spending review che possono tirare in ballo, da ingegnere affermo che costa meno ristrutturare ed ampliare il carcere di Nicosia, se questo era il problema, che costruirne uno nuovo o ampliare un mega carcere dove le condizioni di vita sono inumane.

Allora, cara Laura, comprendo la tua disperazione, comprendo la disperazione delle tante famiglie che non riescono a capire perché lo Stato ci sta abbandonando. Non riescono a vedere nessun futuro per il nostro territorio. Penso che questo non sia giusto. Penso che dobbiamo provare a reagire. Dobbiamo reagire con Unione di intenti cercando quello che ci unisce e non quello che ci divide e ci rende deboli.

La speranza non può e non deve morire. Dobbiamo riportare l’uomo al centro della Politica. L’uomo con le sue esigenze di rispetto della Vita umana e per tutela della dignità e per la salvaguardia del territorio.

Bisogna invertire questo assurdo modo di pensare che pone al centro della società il ‘Dio denaro’. La finanza non può mai avere il sopravvento sui Diritti Costituzionali. Il diritto al Lavoro, il Diritto alla Salute, il Diritto allo Studio e via continuando devono essere difesi. Cerchiamo insieme con coraggio la soluzione, sapendo che questa passa dal cambiamento di questi Partiti e di questi politici. Ricordiamoci sempre che Insieme si Può. #InsiemesiPuò

 


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