A mettere gli agenti sulle tracce dell'evento sarebbe stato un confidente. In contrada Graziano Di Giovanna nella cittadina dell'Agrigento molte persone stavano assistendo alla lotta abusiva tra gli animali e avevano anche giocato dei soldi sulla vittoria
Un combattimento illegale di cani interrotto dalla polizia Ventitre persone sono state denunciate per le scommesse
Un blitz della polizia, ieri sera a Canicattì (nell’Agrigentino), ha consentito di interrompere un combattimento illegale di cani. Poco dopo le 20, gli uomini del commissariato di Canicattì, insieme ai colleghi della squadra mobile di Agrigento e del nucleo anticrimine di Palermo sono entrati in azione in contrada Graziano Di Giovanna con l’aiuto di un elicottero.
L’effetto sorpresa è stato decisivo: i poliziotti hanno interrotto il combattimento al quale assistevano diverse persone che scommettevano sulla sfida. A mettere i poliziotti sulle tracce dell’organizzazione e soprattutto sull’evento di ieri sera molto probabilmente un confidente. Per 23 persone condotte in commissariato è scattata la denuncia per partecipazione e scommesse illegali legata ai combattimenti clandestini tra cani. Gli animali sono stati affidati al servizio veterinario dell’Asp. I poliziotti hanno sequestrato una grossa somma in contanti.