Valentin Frrokaj, cittadino albanese che stava scontando l'ergastolo a Palermo per l'omicidio di un connazionale, è morto a causa di un colpo sparato dal padrone di una villetta nella quale si era introdotto con la forza insieme a due complici
Ucciso durante una rapina nel Milanese È l’ergastolano evaso dal Pagliarelli
Era riuscito a evadere dal carcere Pagliarelli di Palermo con una fuga degna di un film. Era il sette maggio quando Valentin Frrokaj, cittadino albanese che stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di un connazionale, scavalcò con l’aiuto di una corda fatta di lenzuola due muri e altrettante recinzioni per poi scomparire nel nulla. Un colpo che non ha tuttavia portato particolare fortuna al ricercato, noto per le sue rapine e ritenuto molto pericoloso, che era già alla sua seconda evasione. La fuga di Frrokaj, infatti, si è interrotta ieri a Rodano, nel Milanese. È lui l’uomo ucciso dal proprietario di una villetta in cui si era introdotto insieme a due complici dopo aver minacciato proprio il padrone di casa.
I tre hanno aggredito l’uomo, costretto ad aprire la porta e spegnere le telecamere a circuito chiuso della villetta a due piani, in via Matteotti. Una volta dentro casa è scoppiato il conflitto a fuoco: dopo un primo colpo sparato in aria dal commerciante, Frrokaj ha reagito e risposto al fuoco e a quel punto è stato centrato da una pallottola che gli è stata fatale. I suoi complici sono riusciti a fuggire. All’identità del rapinatore ucciso i carabinieri di Milano e Monza sono giunti grazie ai rilievi dattiloscopici dopo aver prelevato le impronte sul cadavere e averle comparate con la banca dati Afis. Frrokaj era molto noto negli ambienti investigativi anche perché era stato arrestato proprio nella zona dai carabinieri di Cassano d’Adda, dopo la sua prima evasione dal carcere di Parma.