Il consulente finanziario ha usato una pistola calibro 22 detenuta legalmente. Non si conoscono i motivi del gesto. Ad avvertire le forze dell'ordine sono stati alcuni parenti delle vittime. Il sindaco Nino Naso: «Una tragedia che colpisce la città»
Uccide la moglie e i due figli, poi si toglie la vita Autore del triplice omicidio un uomo di 34 anni
Una tragedia familiare è emersa nella tarda mattinata di oggi a Paternò, in provincia di Catania. Nella notte tra venerdì e sabato un uomo di 34 anni, Gianfranco Fallica, di professione consulente finanziario, ha ucciso i figli piccoli, la moglie 35enne Vincenza Palumbo e infine si è tolto la vita. I bambini avevano 6 e 4 anni. Secondo l’Ansa, il ragazzo avrebbe utilizzato una pistola calibro 22 detenuta legalmente. Il fatto è avvenuto in via Libertà, nei pressi del centro storico della cittadina pedemontana.
L’omicidio-suicidio sarebbe avvenuto nella camera da letto, al piano di sopra dell’appartamento su due livelli. Sul posto ci sono i carabinieri e i mezzi di soccorso. Oltre al medico legale e al magistrato di turno. L’uomo era titolare di un’agenzia che aveva aperto da poco tempo a Paternò. La moglie invece era una casalinga. A trovare in casa i quattro corpi senza vita, aggiunge l’Ansa, sarebbe stato il padre di Vincenza Palumbo, che dispone di una copia delle chiavi. Subito dopo l’uomo avrebbe allertato i carabinieri.
«Una tragedia che colpisce tutta la città – commenta il sindaco Nino Naso, appena giunto sul posto – quattro giovani vite che vengono a mancare. Non so cosa scatti, a volte, nel cervello umano. L’unica cosa che possiamo fare, adesso – continua il primo cittadino con un filo di voce – è stare tutti uniti e stringerci attorno ai familiari. Nei prossimi giorni verrà proclamato il lutto cittadino». Frattanto la procura di Catania – che ha disposto l’autopsia – ha aperto un’indagine, curata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Salvatore Distefano.