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Catania, il turista polacco aggredito due mesi fa è stato dimesso e torna a casa
Era stato ridotto in fin di vita durante un’aggressione per una rapina la notte tra il 12 e il 13 maggio nella zona di piazza Stesicoro, nel centro di Catania. Adesso, dopo mesi di cure all’ospedale Arnas Garibaldi, il turista polacco di 35 anni è stato dimesso e può tornare a casa. Picchiato e derubato, il giovane era arrivato in Pronto soccorso in condizioni gravissime. All’ospedale Garibaldi centro di Catania è stato sottoposto subito a un delicato intervento chirurgico alla testa. Dopo l’operazione, per il 35enne è stato necessario il trasferimento nel reparto di Terapia intensiva dove, per qualche giorno, è anche stato tenuto sotto controllo attraverso la tecnica del coma farmacologico. Al suo risveglio, ha trovato accanto anche un mediatore culturale che la direzione generale del nosocomio gli ha messo a disposizione per potere comunicare.
Un lungo percorso di riabilitazione che si è concluso ieri, all’ospedale di Nesima, quando il 35enne ha ricevuto la lettera di dimissione. Prima di lasciare l’ospedale, il turista ha ricevuto la visita del commissario straordinario dell’Arnas Garibaldi di Catania Fabrizio De Nicola, del direttore sanitario Giuseppe Giammanco, della direttrice medica dell’ospedale Lita Mangiagli e del dirigente medico di presidio Salvatore Gullotta. Intanto, quattro giorni dopo l’aggressione era stato fermato e portato in carcere il giovane che avrebbe picchiato il turista per rubargli il cellulare. Si tratta di un giovane di origine straniera che è stato ripreso, durante l’aggressione, anche dalle telecamere del sistema di sorveglianza dell’istituto di vigilanza The Guardian. Secondo quanto ricostruito anche tramite la visione di quelle immagini, l’uomo avrebbe colpito ripetutamente il turista 35enne facendolo cadere per terra e facendogli battere la testa procurandogli un esteso trauma cranico.