«Nessuno mette in dubbio la buona fede di chi ha stilato la graduatoria - dice uno degli organizzatori del festival musicale - ma è evidente che si tratta di metodi scriteriati di gestione dei fondi pubblici. Meccanismi in grado di privilegiare, così come accaduto, manifestazioni inesistenti oppure insignificanti»
Turismo, polemica su elenco eventi finanziabili da Regione A Castelbuono bocciati Giro podistico e festival Ypsigrock
Scoppia la polemica dopo la pubblicazione della lista delle manifestazioni e degli eventi regionali che possono accedere ai finanziamenti da parte della Regione nel 2017. Più di 130 le proposte ed i progetti presentati, ma l’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo – in particolare il servizio sei dedicato alle manifestazioni e iniziative di richiamo turistico – ne premia, ora, soltanto 49 con un voto minimo di 70. Qualche mal di pancia anche sui criteri di attribuzione del punteggio che determina la possibilità di accesso ai circa 300mila euro di finanziamenti regionali.
Tra gli eventi scartati, in favore di manifestazioni a volte poco conosciute come la Festa della vara di Fiumedinisi o La battaglia delle band di Polizzi Generosa, troviamo appuntamenti storici come il Giro podistico di Castelbuono. Più di centoquattro anni di storia per la corsa su strada più antica d’Europa, nata nel 1912. Bocciati anche il Carnevale di Collesano, la splendida rassegna Cefalù Città degli artisti e il Sound Escape di Alimena. Promossi, con un voto minimo di 70 lo storico carnevale Termitano e il Jazz Festival di Castelbuono con un voto basso: 71 punti.
Per ciò che concerne la musica, è stato messo da parte anche l’Ypsigrock, festival della musica indie ed elettronica che ormai da venti edizioni raccoglie ogni estate – in quattro giorni – all’interno del Castello di Castelbuono circa quindicimila persone oltre ad artisti da tutto il mondo. Duro il commento di Gianfranco Raimondo, uno degli organizzatori del festival: «Nessuno mette in dubbio la buona fede di chi ha stilato la graduatoria, ma è evidente che si tratta di metodi scriteriati di gestione dei fondi pubblici rivolti al turismo. Meccanismi in grado di privilegiare, così come accaduto, manifestazioni poco note o insignificanti, sconosciute ai più e con programmi e livelli di comunicazione imbarazzanti, ma se ciò non suscita alcun interrogativo allora abbiamo certificato la sconfitta definitiva per la nostra regione». Una sconfitta, quindi, secondo gli organizzatori del festival, che puntano il dito contro quella che ritengono una macchina ormai oltremodo arrugginita.