Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Palermo Ermelinda Marfia ha rinviato a giudizio sei medici della clinica Triolo Zancla: sono accusati di omicidio colposo nei confronti di un paziente, Antonino Giannilivigni, morto il 17 aprile 2021 in un altro ospedale, il Buccheri La Ferla, dopo essere stato ricoverato per una settimana nella casa di cura che sorge di fronte al porticciolo della Cala. Al Buccheri – i cui sanitari sono stati ritenuti estranei alla vicenda – fu tentato un intervento chirurgico, ma inutilmente: secondo le conclusioni dei consulenti della procura, Giannilivigni sarebbe morto per la tardiva individuazione di un tumore al colon.
Il processo inizierà il 20 dicembre davanti alla quinta sezione del tribunale: imputati saranno i medici Nicolino Cannata, Giovanni Fazio, Loredana Sutera, Gaspare Milana, Salvatore Buccheri e Giovanna Falcone, difesi dagli avvocati Giovanna Vernuccio e Gabriele Butera. I familiari della vittima saranno parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe Cannizzo. Secondo la consulente dei pm, il medico legale Ginevra Malta, sarebbe stata sufficiente una Tac per individuare la causa del sintomo principale che aveva colpito Giannilivigni, il vomito.
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