Beni per 45mila euro sono stati sequestrati a un’imprenditrice agricola del Nisseno a seguito di una sentenza di condanna del tribunale di Caltanissetta per aver percepito contributi comunitari non dovuti, truffando l’Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) durante le campagne agricole del periodo 2015-19. Il sequestro è stato eseguito questa mattina dai carabinieri del […]
La truffa all’Unione europea partita dal Nisseno, sequestrati beni a un’imprenditrice agricola
Beni per 45mila euro sono stati sequestrati a un’imprenditrice agricola del Nisseno a seguito di una sentenza di condanna del tribunale di Caltanissetta per aver percepito contributi comunitari non dovuti, truffando l’Agea (l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura) durante le campagne agricole del periodo 2015-19.
Il sequestro è stato eseguito questa mattina dai carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Messina. L’imprenditrice avrebbe attestato falsamente la disponibilità di superfici di proprietà dell’Ismea (l’Istituto di servizi per il mercato agricolo), attraverso una compravendita con patto di riservato dominio stipulato con Ismea, compravendita che non si era perfezionata per il mancato pagamento del saldo.