Non si placa l‘ondata di gelo che ha colpito Troina. Da oltre 24 ore nevica ininterrottamente sulla cittadina ennese dove sono state registrate temperature polari e forti raffiche di vento. Nonostante l’allerta meteo diffusa dalla protezione civile nei giorni precedenti, è stato impossibile evitare le numerose criticità che sono emerse a causa delle abbondanti nevicate.
«Sulla statale 120, che collega Troina a Cerami, ieri sono rimaste impantanate numerose macchine e anche alcuni trattori – afferma Alfio Giachino, presidente del consiglio comunale di Troina -. Molte persone sono rimaste bloccate nelle loro case di campagna e diverse attività commerciali sono rimaste chiuse anche oggi». Criticità confermate da Rodolfo Cantagallo, proprietario di uno storico bar di Troina: «Per la prima volta, dopo vent’anni, non ho potuto aprire il mio bar a causa della neve. Ieri sera sono tornato a casa, in contrada Sant’Antonio, a circa 6 chilometri da Troina con molta difficoltà, ma stamattina è stato impossibile uscire di casa perché la neve ha superato il metro di altezza».
Una condizione drammatica nonostante i numerosi mezzi impegnati per cercare di rispondere alle richieste dei cittadini. «La situazione è davvero critica – racconta Antonello Bonanno, uno degli autisti dei mezzi di soccorso -. Da trent’anni a questa parte non avevo mai avuto tanta difficoltà con la motopala nel liberare le strade». I disagi hanno colpito anche chi è stato costretto a mettersi in macchina per uscire fuori dal paese. «Questa notte sono rimasto bloccato in macchina per sei ore, insieme ad alcuni amici, sulla strada che conduce a Cerami – racconta Antonello Cantale -. Nonostante avessimo un fuoristrada 4×4 siamo stati costretti a chiamare la protezione civile per liberare il nostro veicolo».
Un muro di neve che ha costretto il sindaco di Troina, Fabio Venezia, a dichiarare lo stato di emergenza: «Nonostante lo spazzaneve dell’Anas, della provincia, i sei mezzi comunali e la ditta Attardi con i propri mezzi, abbiamo serie difficoltà per ripristinare una situazione di normalità – afferma primo cittadino – .Tutte le strade che portano fuori dal paese sono bloccate e sono arrivate centinaia di chiamate da parte dei cittadini ai centralini delle sale della Protezione civile perché mediamente c’è un metro di neve, con punte di due metri in alcune zone esposte al vento. In questo momento – prosegue Venezia – stiamo cercando di liberare gli edifici strategici come la guardia medica e i presidi sanitari. Siamo in costante contatto con la Prefettura di Enna alla quale – conclude – abbiamo richiesto l‘intervento dell’esercito».
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