Il conteggio sale a 109. Ieri è deceduta una ragazza disabile ospite all'Oasi, la struttura sanitaria in cui si è registrata finora la quasi totalità dei casi positivi. Nella cittadina, che da ieri è zona rossa, stamattina sono arrivati altri medici dell'esercito
Troina, il numero dei contagiati continua a salire Diagnosticato un principio di polmonite al sindaco
Sono 109 i contagiati da Covid-19 a Troina, il centro dell’Ennese diventato zona rossa per disposizione del governo regionale. A dare la notizia è il sindaco Fabio Venezia, che sempre da ieri è in quarantena dopo avere accusato sintomi compatibili con l’infezione. «Ancora mancano i risultati di quasi un centinaio di tamponi. I primi operatori sanitari dell’esercito sono già a lavoro e altri 16 fra medici e infermieri sono arrivati stamattina per dare supporto nei reparti dove sono ricoverati i disabili», ha annunciato il primo cittadino.
In città ieri è deceduta una giovane disabile che era ricoverata all’Oasi, la struttura sanitaria in cui è stata diagnosticata la quasi totalità dei casi. «Il mio pensiero commosso è rivolto a Elena, che purtroppo ieri non ce l’ha fatta, e a quanti sono in questo momento in ospedale o a casa a lottare contro questo oscuro male», continua Venezia.
«Per chi in queste ore è in apprensione per il mio stato di salute voglio dirvi di non preoccuparvi. Mi trovo a letto con la febbre e ho dolori in tutto il corpo. La Tac – continua il sindaco – ha evidenziato purtroppo un principio di polmonite e due piccoli focolai negli alvei polmonari. Ho iniziato le cure. Mi sento un po’ debilitato ma fin quando le forze mi assisteranno continuerò a fare quello che posso».
Date le restrizioni imposte dalla quarantena, a restare sul territorio saranno gli altri esponenti dell’amministrazione. «Per fortuna sono circondato da eccellenti collaboratori che in queste ore hanno raddoppiato il loro impegno nella gestione dell’emergenza e tutti insieme non molleremo fino a quando tutto non sarà finito», conclude Venezia.