Il 28 luglio del 1985, proprio nella frazione marinara di Santa Flavia, Cosa nostra decise di interrompere barbaramente l’azione di contrasto alle cosche mafiose che Montana, fino a quel momento, aveva brillantemente condotto, attraverso l’instancabile lavoro della zezione Catturandi della squadra Mobile di Palermo
Trent’anni fa la mafia uccideva Beppe Montana Una corona di fiori deposta a Porticello
In occasione del trentennale della tragica morte del Commissario capo della Polizia di stato, Giuseppe Montana, questa mattina, a Porticello, è stata deposta una corona d’alloro nella piazza dedicata al Funzionario della Polizia di Stato.
Il 28 luglio del 1985, proprio nella frazione marinara di Santa Flavia, Cosa Nostra decise di interrompere barbaramente l’azione di contrasto alle cosche mafiose che Montana, fino a quel momento, aveva brillantemente condotto, attraverso l’instancabile lavoro della sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo e all’attività di indagine che portò alla’arresto di numerosi latitanti e alla scoperta di raffinerie di droga e depositi di armi come quello di Michele Greco scoperto nel 1983.
«Onestà ed abilità professionali – si legge in una nota della questura – ne fanno, ancora a distanza di tanti anni, uno dei principali punti di riferimento di donne e uomini della Polizia di Stato».