Un'imbarcazione realizzata insieme a degli studenti di Paternò con 400 bottiglie di plastica colorata. Così Giuseppe Rapisarda, 51enne chimico di Belpasso, ha attraversato il mare della Playa con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti
Traversata ecologica con la canoa riciclata Rapisarda: «Il rifiuto può diventare risorsa»
Una traversata ecologica per sensibilizzare la gente sui temi del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti. È l’iniziativa di volontariato portata avanti da Giuseppe Rapisarda, 51 anni, di Belpasso, chimico dei prodotti medicali, che partendo da Porto di Catania ha attraversato il litorale della Playa con una particolare canoa costruita con 400 bottiglie di plastica riciclate. Il tutto per portare avanti la sua azione di sensibilizzazione ecologica.
«Dalle nostre parti c’è molta spazzatura, per questo esiste l’esigenza di fare campagne simili. Ma da sole non bastano a risolvere il problema – spiega a MeridioNews – La mia traversata ha avuto degli ottimi risultati, mi ha colpito l’entusiasmo dei bagnanti e penso che abbiano recepito il messaggio». Durante la giornata, sono stati distribuiti opuscoli con i tempi di biodegradabilità dei rifiuti più comuni abbandonati in spiaggia. «Mi sento molto soddisfatto – aggiunge Rapisarda – questo è stato un primo esperimento e spero di ricevere degli aiuti da altre associazioni per poter portare avanti il progetto».
«Ho chiesto a un paio di scuole di collaborare con me – prosegue il project leader – mi interessano perché penso sia più facile sensibilizzare i giovani rispetto ai quarantenni». La stessa canoa utilizzata per la traversata è stata costruita insieme ai ragazzi dell’istituto professionale Endofap di Paternò. «È importante far capire ai ragazzi che il rifiuto può avere una seconda vita, diventando una risorsa se gestito correttamente – spiega Rapisarda – La mia barca ne è un esempio: oltre alle bottiglie riciclate, il seggiolino è stato preso da una discarica a cielo aperto».
Per quanto riguarda i progetti futuri, Rapisarda ha le idee chiare: «Il prossimo anno, nel periodo primaverile, vorrei organizzare delle giornate di pulizia delle spiagge. Con la raccolta di questi rifiuti – prosegue – si potrebbero costruire altre imbarcazioni, per poi fare delle gare in cui a vincere sarà l’ambiente, e, soprattutto, il buon senso e l’educazione civica». Un allenamento di gruppo in vista dell’evento più importante: «Per il mese di ottobre – conclude il chimico – vorremmo organizzare una traversata sullo Stretto di Messina, speriamo di riuscirci».
Alla traversata hanno partecipato diversi gruppi e associazioni: il circolo canoa Catania, il Comune di Catania, Endofap, Legambiente, il liceo di Belpasso, ManiTese, l’oratorio dei popoli, Rifiuti zero, Rigenera, Wwf Sicilia Nord Orientale e Zero Waste Sicilia.