Lo chiede l'ordine dei giornalisti di sicilia alla corte d'assise di palermo
Trattativa Stato-mafia, deposizione di Napolitano, Odg: consentire il diritto di cronaca
LO CHIEDE L’ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA ALLA CORTE D’ASSISE DI PALERMO
LOrdine dei giornalisti di Sicilia ha chiesto alla seconda sezione della Corte dAssise di Palermo, inviando la nota anche al Quirinale, di voler consentire lesercizio del diritto di cronaca sulla deposizione del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, prevista il 28 ottobre, nel processo per la trattativa Stato-mafia.
Napolitano sarà sentito in camera di consiglio, al Quirinale, e alcuni degli imputati hanno chiesto di poter assistere alludienza. LOrdine ha chiesto che anche i cronisti vengano messi in condizione di seguire la testimonianza, senza filtri e versioni riferite dai presenti, che anche involontariamente potrebbero risultare parziali e condizionanti, specie in unoccasione così importante.
Se la Corte non dovesse ammettere i giornalisti nella sala che verrà adibita ad aula di udienza, lOrdine chiede di farli stare in un ambiente collegato in videoconferenza o quanto meno con un segnale audio, non necessariamente allinterno del Palazzo del Quirinale.
Questo in considerazione delle difficoltà tecnico-giuridiche affrontate dai giudici per lo svolgimento di questa udienza. Nella lettera indirizzata al presidente Napolitano, lOrdine di Sicilia spiega di ritenere che rientri tra gli interessi della giustizia, evocati dalla Convenzione europea dei diritti delluomo, riguardo al ruolo della stampa nel processo, fare in modo che i giornalisti possano dare una rappresentazione più fedele possibile dei fatti.
Sullistanza la Corte dAssise deciderà giovedì, alludienza del dibattimento, in corso allaula bunker dellUcciardone.