In serie A2 si gioca l’ultima gara dell’anno. I granata conquistano il quinto successo consecutivo e ottengono la qualificazione in Coppa, mentre i biancazzurri cadono con oltre 30 punti di svantaggio a Reggio Calabria
Trapani, vittoria e pass per la Coppa Serata storta per la Fortitudo Agrigento
Ultime gare dell’anno in serie A2, girone ovest, che hanno visto coinvolte due squadre siciliane di basket:
Benacquista Assicurazioni Basket-Pallacanestro Trapani 71-73 Quinto successo consecutivo per la squadra di coach Ducarello che con la vittoria in terra pontina stacca il pass per Jesi, dove si disputerà la Coppa Italia. I primi punti sono dei siciliani, ma Hairston risponde per i nerazzurro. Dopo cinque minuti, il punteggio è di 9-12, con i locali che sembrano in difficoltà. I granata firmano il primo allungo, ma Pastore e Laganà riducono le distanze e alla prima sirena il tabellone recita 18-21. Anche nel secondo periodo, Latina subisce le offensive dei vari Jefferson, Renzi e Spizzichini, che tengono a distanza i pontini. La tripla di Pastore vale il momentaneo 21-29, poi due bombe di Raymond siglano il 27-29. A questo punto i siciliani si scuotono con Perry e Viglianisi, arrivando a metà gara sul 34-38. Al rientro in campo, Latina reagisce con vigore e passa in vantaggio prima con le triple di Laganà e Saccaggi e poi con i liberi di Hairston per il 45-43. I pontini trovano il massimo vantaggio sul +8, ma i siciliani riducono a sei lunghezze lo svantaggio alla terza sirena, quando il punteggio è di 60-54. L’ultimo quarto vede Trapani riportarsi avanti con i punti di Ganeto. Viglianisi non sbaglia i liberi e la gara continua praticamente dalla lunetta. A 22 secondi dal termine, Trapani si riporta avanti sul 71-72, Latina non sfrutta il possesso e così i granata chiudono i conti a cronometro fermo.
Viola Reggio Calabria-Fortitudo Agrigento 96-64 Gara da dimenticare per la squadra di coach Ciani che in riva allo Stretto con oltre trenta punti di distacco. La squadra di casa parte subito fortissimo e dopo cinque minuti conduce già il match per 11-3, grazie anche a un Baldassarre in grande spolvero. La difesa agrigentina non riesce a contenere gli affondi reggini e dopo il primo quarto il punteggio è di 11-23. La seconda frazione ricalca il canovaccio della prima, con i padroni di casa che fanno la partita. Cocach Ciani perde Cannon, costretto a uscire per infortunio, la Fortitudo accusa il colpo e la Ciola continua a costruire il vantaggio, arrivando a metà gara sul 47-33. Al rientro sul parquet la musica è sempre la stessa, con Reggio che chiude la gara con grande anticipo: i neroarancio non lasciano spazio alle iniziative dei siciliani, Rosato, Caroti e Pacher chiudono sostanzialmente la contesa e alla terza sirena i padroni di casa conducono per 74-52. L’ultimo quarto è utile soltanto a fini statistici, con la Viola che continua a volare sulle ali dell’entusiasmo e Agrigento che molla definitivamente. A punti per i calabresi va anche il giovane Agbogan, poi la gara viene chiusa definitivamente dalla schiacciata in contropiede di Chris Roberts.