Vito Di Giorgi, 64 anni, a metà anni Novanta fu sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza perché ritenuto socialmente pericoloso. Oggi lavora nel settore edile e immobiliare. Per compiere le operazioni illecite avrebbe usufruito dell'aiuto dei propri familiari
Trapani, sequestro a imprenditore vicino alla mafia Avrebbe trasferito patrimonio di azienda confiscata
Sequestro preventivo a un imprenditore ritenuto vicino alla mafia in provincia di Trapani. Destinatario del provvedimento disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale, su richiesta del direttore della Direzione investigativa antimafia, Nunzio Antonio Ferla, è Vito Di Giorgi, 64enne attivo nel settore edile e immobiliare.
Secondo la Dia, Di Giorgi, che a metà anni Novanta per diverso tempo fu sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, avrebbe trasferito fittiziamente a terzi parte del patrimonio immobiliare della Simed srl, società con sede a Mazara del Vallo, il cui capitale era già stato per buona percentuale confiscato. Per fare queste operazioni avrebbe usufruito anche dell’aiuto dei familiari.
Il valore complessivo del sequestro è di cinque milioni di euro e comprende cinque appartamenti, due fabbricati industriali, un magazzino, tre lotti di terreno, otto depositi bancari e l’intero capitale di cinque società.