Gara poco emozionante e condizionata dal forte vento. Poche le occasioni da una parte e dall’altra. Al 91’, l’episodio che punisce i granata: Nicolas raccoglie con le mani un retropassaggio e gli umbri trovano il gol
Trapani punito da un’ingenuità nel finale La Ternana si impone grazie a Gondo
Inizia male il 2016 del Trapani, sconfitto nella prima giornata del girone di ritorno sul campo della Ternana. Dopo circa venti giorni di pausa, nel campionato cadetto si torna a giocare con la 22^ giornata. I granata arrivano all’appuntamento forti della loro decima posizione in classifica con 29 punti, cinque in più rispetto agli umbri. Quella del Libero Liberati, però, non è stata certo una bella partita: gara fortemente condizionata dal vento, con le due squadre che hanno creato poche occasioni da gol. Quando il match stava per scivolare verso un quasi inevitabile 0-0, ecco l’episodio che punisce i siciliani: Nicolas raccoglie con le mani un retropassaggio da centrocampo di Raffaello e l’arbitro concede – forse troppo fiscalmente – una punizione, sugli sviluppi della quale arriva il gol decisivo.
Ternana subito pericolosa dopo pochi secondi: cross proveniente dalla sinistra, incornata di Janse e Nicolas salva i siciliani. Qualche minuto più tardi, il Trapani rischia ancora con Fazio che lascia scorrere un pallone destinato a fondo campo e che in un modo o nell’altro viene messo in mezzo, poi l’azione si perde in un nulla di fatto. La prima occasione della squadra granata arriva al 9’ con un colpo di testa dello stesso Fazio sugli sviluppi di un corner. Gli umbri ci provano dalla distanza anche con Coppola, ma Nicolas blocca. La Ternana, però, rischia grosso quando un retropassaggio alla cieca di Vitale sta per favorire Torregrossa che però non arriva sul pallone. Poco prima della mezz’ora, i rossoverdi ci provano ancora sugli sviluppi di un corner, ma Nicolas si fa trovare pronto sulla girata di Gonzalez. A questo punto la gara cala d’intensità con le due squadre che faticano a creare occasioni da gol. Il match, inoltre, è condizionato anche dal forte vento che non consente ai giocatori di esprimersi in piena libertà. L’ultima occasione del primo tempo arriva al 45’, quando Coronado mette in mezzo un buon pallone che però viene allontanato da Zanon. Si va dunque all’intervallo a reti bianche.
Le due squadre rientrano in campo senza cambi. Anche nella ripresa comincia meglio la squadra di casa che prova ad affacciarsi in area granata più di una volta. Al 56’ Nicolas blocca un tentativo potente di Meccariello, che aveva calciato da fuori. I granata rischiano ancora cinque minuti dopo: il destro di Coppola viene deviato e rischia di mettere in difficoltà il portiere granata, finendo sul fondo. Cosmi prova a cambiare qualcosa inserendo Raffaello per Torregrossa. A questo punto i granata si scuotono e collezionano una buona occasione con quest’ultimo, ma l’attaccante si ritrova tre contro uno e perde l’attimo. Al 75’, i siciliani vanno vicinissimi al gol: dribbling secco di Coronado in area, il tiro viene respinto dal portiere e poi spazzato via dalla difesa umbra. Entrambi i tecnici provano a intervenire dalla panchina: Breda inserisce Zampa e Gondo per Coppola e Avenatti, Cosmi risponde con Montalto e Cavagna per Nadarevic e Scozzarella. All’89’, Nicolas la combina grossa, raccogliendo con le mani un retropassaggio di Raffaello: l’arbitro concede una punizione fiscale e le proteste dei granata sono vane. Si tratta di un’ingenuità che il Trapani paga carissimo, perché sugli sviluppi della stessa punizione la palla si alza a campanile e Gondo deposita in rete di testa.