Dopo un periodo opaco che ha visto la squadra perdere contro il modesto Fondi e pareggiare una gara praticamente già vinta (da 3-0 a 3-3) contro il Catanzaro, il Trapani si è saputo riscattare imponendo la legge del più forte sul campo del Bisceglie. Uno 0-3 senza storie, nonostante la squadra pugliese abbia provato fino all’ultimo a riaprirla. E nonostante uno dei migliori in campo, indubbiamente, sia stato il portiere Furlan, segno che i nerazzurri qualche grattacapo alla retroguardia siciliana l’hanno creato. Ciò non vuol dire comunque che la vittoria del Trapani non fosse meritata e ciò è stato confermato anche dal mister Alessandro Calori: «I miei ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione sotto tutti i punti di vista, come si sono calati nel contesto, come hanno gestito la partita, come siamo andati in vantaggio, come siamo andati a raddoppiare, con una costruzione di gioco, con il vento contro, con il terzo gol e con il nostro portiere che ha fatto ottime cose. I ragazzi hanno fatto un’ottima partita, giocandola con autorevolezza». Il tecnico ha parlato anche del gruppo, nuovo rispetto allo scorso anno, con un’intesa che dunque non può ancora essere delle migliori: «Questo è un gruppo che si deve conoscere. Ha qualità e quando siamo umili nell’affrontare le partite vengono fuori anche le prestazioni. I ragazzi sono molto vogliosi di entrare a far parte di un percorso importante. Ma è una squadra nuova, composta da 18 giocatori nuovi».
E in terra pugliese a fare la differenza sono stati proprio i nuovi arrivi, quei giocatori che la società ha tesserato la scorsa estate per provare a rilanciare un progetto che appena due anni e mezzo fa ha visto i granata chiudere al terzo posto in serie B, sfiorando la serie A. Le reti realizzate da Marras, Murano ed Evacuo hanno regalato ai siciliani tre punti fondamentali per riprendere la rincorsa alle prime posizioni. E proprio l’attaccante ex Spal, Jacopo Murano, è il capocannoniere granata con quattro reti fin qui realizzate. «Abbiamo messo grinta e cuore – ha ammesso il bomber dopo il match -, siamo stati concentrati, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Quando è stato necessario abbiamo stretto i denti, abbiamo giocato da squadra. Una vittoria che ci voleva, per fare punti, per il morale, per affrontare tutte le altre partite che ci aspettano». Anche secondo Murano, il gruppo è una delle caratteristiche fondamentali per il successo: «Col Bisceglie volevamo vincere, lo abbiamo fatto da squadra, siamo contenti, con il morale su, ma ancora non abbiamo fatto niente. Ora ci aspettano tre partite in otto giorni, daremo sicuramente il massimo e la partita di oggi ci ha dato una grande iniezione di fiducia».
Tra i nuovi arrivi figura anche il brasiliano Reginaldo, attaccante che ha calcato ben altre categorie come la serie A con le maglie di Siena, Parma e Fiorentina e che adesso sta dando una mano importante ai siciliani. «Abbiamo cercato questa vittoria, dopo la delusione di lunedì sera in casa con il pareggio contro il Catanzaro. Abbiamo cercato di dare qualcosa in più tutti quanti, ci siamo sacrificati tutti quanti. Dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Tutto dipende solo da noi, da come interpretiamo ogni partita. Noi dobbiamo cercare di mettercela tutta in ogni partita». Se si parla di giocatori esperti, infine, non si può non citare anche Felice Evacuo, attaccante arrivato dal Parma e che contro il Bisceglie ha trovato il suo secondo gol stagionale. «Abbiamo fatto una prestazione convincente – spiega il centravanti nativo di Pompei – e un risultato rotondo. Volevamo riscattarci dal pareggio di lunedì sera. Quello che contava era vincere perché dobbiamo ridare entusiasmo a quello che sarà il nostro campionato e a tutto l’ambiente, che sarà fondamentale per cercare di raggiungere un obiettivo importante. Sono uno dei 23 o 24 calciatori a disposizione del mister e come tale metterò tutto quello che ho a disposizione in qualsiasi momento della partita sarò in campo».
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