Questa mattina la polizia ha condotto una vasta operazione nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale. Sono state eseguite perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera […]
Operazione contro lo sfruttamento di migranti nel Trapanese
Questa mattina la polizia ha condotto una vasta operazione nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale. Sono state eseguite perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
Le attività sono state condotte dal servizio centrale operativo e dalle squadre mobili provinciali, con il supporto delle SISCO, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con le ASL e i competenti ispettorati del lavoro, impiegando sul territorio nazionale oltre 300 agenti. In provincia di Trapani sono stati effettuati controlli con particolare riferimento alle aree comprese tra Marsala e Mazara del Vallo, dove il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale è presente in diversi settori commerciali e imprenditoriali. I risultati dell’operazione nazionale hanno portato a 13 arresti e 13 denunce, oltre 40 chili di marijuana sequestrati insieme a 116 grammi di cocaina. Sequestrati anche cinque mezzi ed elevate dieci multe per violazioni al Codice della Strada.