Il gesto - sguardo sfregiato e frasi ingiuriose - è stato effettuato vicino alla scuola Pertini. «Sono solo dei vigliacchi, privi di strumenti culturali e di intelligenza che non hanno mai avuto la gioia di sperimentare un sentimento», dichiara la dirigente scolastica
Trapani, imbratta murales dedicato moglie Falcone I carabinieri individuano l’autore in un minorenne
L’autore dell’atto vandalico contro il murales dedicato a Trapani a Francesca Morvillo – la moglie di Giovanni Falcone, morta insieme al giudice e ai componenti della scorta nella strage di Capaci il 23 maggio 1992 – è stato individuato e denunciato dai carabinieri. Si tratta di un minorenne. L’opera è stata sfregiata all’altezza dello sguardo e con scritte ingiuriose, già cancellate dai genitori e dai docenti della scuola che ospita il murales.
«Questo gesto di provocazione dovrebbe sortire rabbia, ma in realtà mi fa riflettere e pensare che in questo quartiere questi codardi hanno proprio paura – ha commentato la dirigente scolastica Maria Laura Lombardo – Se le armi che usano sono quelle di sfregiare lo sguardo di una donna morta per amore è evidente che sono solo dei vigliacchi, privi di strumenti culturali e di intelligenza che non hanno mai avuto la gioia di sperimentare un sentimento».