Trapani, fermata importazione di un parco giochi in plastica Materiali non conformi a norme sulla sicurezza dei giocattoli

Da 1500 a 30mila euro è il valore della sanzione che una ditta importatrice dovrà pagare per le operazioni di smaltimento e recupero seguito al fermo di merce importata e arrivata al porto di Trapani. I funzionari dell’Agenzia delle dogane, all’interno di un cointainer, hanno trovato un parco giochi in plastica non conforme alle norme europee sulla sicurezza dei giocattoli. La segnalazione è stata fatta anche al ministero dello Sviluppo economico che ha intimato all’importatore di procedere alla regolarizzazione, distruzione o rispedizione all’estero della merce.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Mercurio entra nello spazio acquatico e lunare del Cancro, perde un po’ di velocità, ma guadagna in empatia e ci parlerà tramite i sogni. Quale abbaglio estivo suggerirà il pianeta della comunicazione e dell’intelligenza ai segni zodiacali? ARIETEMercurio in Cancro, per voi Ariete, si presenta come un richiamo all’attenzione del dialogo con le persone di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]