Non si sa ancora se chi guidava avesse bevuto né se avesse usato droghe. La velocità, però, era eccessiva. Le esequie di Erika Germanà Bozza, Manuel Petronio, Salvatore Moschitta e Lucrezia Diolosà Farinato si terranno il 16 ottobre
Tragedia ss 121, mercoledì i funerali delle vittime Si attendono i risultati dell’alcol test sul guidatore
Non si sa se chi guidava avesse bevuto alcolici (e se sì, quanti) né se avesse usato droghe. La velocità alla quale andava, però, era eccessiva. Le certezze sulla tragedia dell’alba di domenica sulla strada statale 121 sono ancora poche. Il conducente si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania, mentre per le vittime sono stati fissati i funerali. Le esequie si svolgeranno mercoledì 16 ottobre, alle 15.30, nella chiesa di Santa Lucia, ad Adrano.
Per quel giorno il sindaco Angelo D’Agate ha proclamato il lutto cittadino. In chiesa ci saranno le salme di tutt’e quattro le vittime: Erika Germanà Bozza, 15 anni, Manuel Petronio di 17, Salvatore Moschitta di 20 anni e Lucrezia Diolosà Farinato di 28 anni. Tutti adraniti. Restano gravi le condizioni del 40enne G. C., che guidava la Seat Leon. Nei suoi confronti la procura di Catania ha aperto un fascicolo: è indagato per omicidio stradale.
Secondo una prima ipotesi fornita dai carabinieri, la Seat Leon al momento dell’incidente si trovava sulla corsia di sorpasso, procedendo, con molta probabilità, a velocità sostenuta. Per cause in fase di accertamento il conducente del mezzo, nonostante avesse tentato di arrestare la corsa dell’auto (sull’asfalto il segno di una frenata lunga oltre 50 metri), avrebbe perso in controllo del mezzo, l’auto avrebbe sbandato e sarebbe andata a sbattere violentemente contro l’attenuatore d’urto del guard-rail posto sulla rampa di accesso che porta alla zona industriale di Piano Tavola.
Nell’impatto la macchina si è spezzata in due: la parte anteriore è rimasta sulla salita ripida dello svincolo con i corpi sbalzati fuori dall’abitacolo e caduti sull’asfalto, mentre la parte posteriore dell’autovettura è volata giù dalla rampa finendo a pochi metri dalla linea ferrata della Ferrovia Circumetnea. Il fatto è avvenuto intorno alle 4 del mattino del 13 ottobre. Il gruppo stava rientrando da una serata in discoteca, al Banacher di Aci Castello.