A dare la notizia è la famiglia dell'ex campione europeo dei 5000 e del 10.000. Un periodo sfortunato per lui, che già il mese scorso aveva subito un intervento per arginare le crisi dovute a una severa forma di epilessia
Totò Antibo ricoverato per un’embolia polmonare «Sta meglio, ma la situazione non è delle migliori»
«Buongiorno a tutti sono il nipote di Totó, Andrea, purtroppo ahimè devo informarvi che lo zio si trova ricoverato presso la camera intensiva all’ospedale Civico di Palermo in quanto ieri mattina è stato colpito da una embolia polmonare. Adesso sta meglio ma la situazione non è delle migliori. Risponde bene alle cure e mi ha detto di informarvi e di pregare per lui. Questa volta la gara è più difficile delle altre ma come sempre saprà rialzarsi e vincere». Con un messaggio sulla sua pagina facebook la famiglia di Totò Antibo, campione di atletica, medaglia d’argento alle olimpiadi di Seoul nell’1988, annuncia il suo momento difficile.
A inizio febbraio l’ex mezzofondista era stato sottoposto a un intervento all’ospedale di Catanzaro per l’applicazione di uno stimolatore vagale, un generatore di impulsi posizionato all’altezza della clavicola, in grado di ridurre sensibilmente gli attacchi dovuti alla forma farmacoresistente di epilessia di cui Antibo soffre. Un’operazione perfettamente riuscita, che non sarebbe correlata all’embolia che lo ha costretto al ricovero d’urgenza al Civico.
«Ho appreso la notizia che il nostro campione Salvatore Antibo si trova ricoverato in terapia intensiva a causa di un’embolia polmonare – scrive sui social anche Angela De Luca, sindaca di Altofonte, Comune in cui l’ex primatista e campione europeo è nato e dove vive – La situazione è molto critica. Siamo tutti vicini alla famiglia in quest’altra prova. Forza Totó!». E non sono mancati gli auguri da parte del mondo dell’atletica. «Sei un leone questa è la gara più importante della vita» dice Rachid Berradi, altro ex campione siciliano.