Toro «ferito» ma il Palermo pensa da grande Iachini: «Le nostre armi? Ferocia e determinazione»

Tutte le partite del campionato possono definirsi degli «esami» ma la gara esterna con il Torino, in programma domani sera, rappresenta per il Palermo una vera prova di maturità. Il match contro i granata, valido per la quattordicesima giornata, non mette in palio punti decisivi ma, contestualmente, può spostare l’asse di riferimento delineando con maggiore precisione le reali prospettive dei rosanero. Il Palermo lotterà solo per la salvezza o potrà ambire a qualcosa di più? Se i protagonisti del rettangolo di gioco giustamente preferiscono navigare a vista, la classifica autorizza un certo ottimismo in virtù dei sette punti di vantaggio sul terzultimo posto. Sarà la gara contro i piemontesi a fornire ulteriori elementi sul percorso di crescita della squadra e a stabilire se ci sono le condizioni per alzare l’asticella.

La strada, tuttavia, non sarà in discesa. Il Palermo affronterà allo stadio Olimpico un Toro ferito e pronto a rialzarsi subito in piedi dopo la sconfitta rimediata in extremis nel derby con la Juventus. I rosa non troveranno un avversario abbattuto dal punto di vista del morale ma un gruppo (senza il tecnico Ventura squalificato) animato certamente dalla voglia di riscattare le tre sconfitte di fila subite in campionato e soprattutto di trasformare in energia vincente la rabbia accumulata in seguito alla stracittadina contro i «cugini» bianconeri. Le motivazioni, in ogni caso, supporteranno anche la squadra di Iachini. Reduci da cinque risultati utili di fila, i rosanero vorranno proseguire il loro cammino nel segno della continuità e, dopo il successo casalingo contro il Parma, saranno stimolati dall’opportunità di sferrare un duro colpo ad un’altra diretta concorrente che, pur essendo partita in questa stagione con ambizioni leggermente diverse da quelle dei siciliani, per struttura e cifra tecnica può tranquillamente essere collocata nella stessa fascia della formazione rosanero.

«Abbiamo grande rispetto per il Torino – ha sottolineato in conferenza il tecnico Iachini – è una squadra di qualità e guidata da un ottimo allenatore con il quale la società sta portando avanti un progetto che dura ormai da diversi anni. Sappiamo che tutte le partite sono difficili ma le difficoltà aumentano se non scendiamo in campo dando il 200 per cento con ferocia, intensità e determinazione. Se abbassiamo la concentrazione possiamo andare incontro a giornate non facili».

A Torino mancheranno per squalifica Vazquez e Barreto. Se in attacco il nodo legato all’assenza del “Mudo” verrà sciolto con l’inserimento di Belotti, resta da capire in che modo verrà sostituito il capitano a centrocampo. L’alter ego del paraguaiano in qualità di mezzala sinistra dovrebbe essere il bulgaro Chochev, in vantaggio nei confronti di Della Rocca. La batteria centrale sarà completata da Maresca in cabina di regia e da uno tra Bolzoni e Rigoni, in ballottaggio nel ruolo di interno destro. Sono 24 i convocati di Iachini: oltre ai due giocatori fermati dal giudice sportivo e agli indisponibili Makienok e Ngoyi, non figurano nella lista Bamba e Feddal, bloccato dall’influenza.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]