Il tribunale del Riesame di Palermo ha annullato quanto disposto dal gip di Termini Imerese. L'ex deputato regionale e il fratello sono indagati per voto di scambio
Tornano in libertà Salvino e Mario Caputo Accolta richiesta dei legali contro domiciliari
Il tribunale del Riesame di Palermo presieduto da Lorenzo Jannelli, ha accolto il ricorso presentato dai legali dell’ex deputato regionale Salvino Caputo e del fratello Mario, candidato per Noi per Salvini alle ultime Amministrative.
Annullata l’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese che ne disponeva l’arresto ai domiciliari con l’accusa di voto di scambio. Il tribunale ha disposto l’immediata liberazione dei due indagati; lo hanno reso noto i loro legali, gli avvocati Raffaele Bonsignore e Francesca Fucaloro.