Novanta monumenti, sessantotto passeggiate-itinerari, cinque concerti, quattro incontri, nove siti Unesco a ingresso gratuito, percorsi nei musei anche per i più piccoli con sessantacinque attività a loro dedicate e un occhio di riguardo va anche alle eccellenze enogastronomiche del territorio grazie a una partership col mercato San Lorenzo
Torna per il decimo anno Le vie dei Tesori Trenta siti aperti per la prima volta alla città
Novanta monumenti aperti, sessantotto passeggiate-itinerari, cinque concerti, quattro incontri, nove siti Unesco aperti ad ingresso gratuito, percorsi nei musei anche per i più piccoli con sessantacinque attività a loro dedicate e un occhio di riguardo va anche alle eccellenze enogastronomiche del territorio grazie ad una partership col mercato San Lorenzo che prevede quattro workshop tematici. Palermo per cinque week end sarà svelata a cittadini e turisti nei suoi più intimi segreti e tesori nascosti. La manifestazione culturale Le vie dei Tesori giunge quest’anno alla sua decima edizione e in questa particolare ricorrenza ci saranno trenta luoghi e monumenti che apriranno per la prima volta al pubblico. L’anno scorso la manifestazione ha sfiorato il costo di milione e 400 mila euro in 15 giorni. Oggi è uno dei principali Festival italiani, che mette in sinergia una cinquantina di partner tra istituzioni e associazioni tra cui l’Unesco, la Regione siciliana, il Comune di Palermo, l’Università di Palermo, e una rete di imprese che quest’anno sostengono la manifestazione, tra cui Il Gioco del Lotto, Amg Energia, Unicredit, Gesap, Credito siciliano, Volotea, Sicily by car, Auto System.
Oggi la presentazione a palazzo Alliata di Villafranca, il luogo che l’anno scorso è stato il più visitato, con il sindaco Leoluca Orlando; l’assessore al Centro storico del Comune Emilio Arcuri; il delegato arcivescovile per i Beni temporali, monsignor Giuseppe Randazzo; l’assessore al Turismo della Regione siciliana Anthony Barbagallo; il presidente della Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini; il main sponsor della manifestazione, il Gioco del Lotto, rappresentato dal direttore delle Relazioni con i media, Simone Cantagallo. Quest’anno, per il decennale del Festival (“battezzato” anche dal patrocinio della Camera dei deputati e dal ministero per i Beni e le Attività culturali), sono tante le novità. A partire dagli oltre 30 luoghi che aprono le porte per la prima volta per il Festival, dalla straordinaria Villa Bordonaro ai Colli fino a Villa Pottino in via Notarbartolo.
E ancora: Palazzo Zingone-Trabia con la sua alcova sconosciuta, il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale sotto piazza Pretoria, lo straordinario itinerario del Liberty messo a disposizione dalla sovrintendenza (Villino Florio, Villino Ida, Villino Favaloro), il Museo del Risorgimento appena riaperto dopo la lunga chiusura, il Museo Salinas restaurato, la Gipsoteca di Palazzo Ziino, la misteriosa Sala del Calendario nel convento di San Domenico, la cappella di Maria Santissima della Soledad che appartiene al clero spagnolo, la chiesa inferiore della Cappella Palatina, gioiello sconosciuto che si trova all’interno del celebre sito Unesco. Novanta luoghi che possono anche essere scoperti “componendoli” in dieci itinerari a tema: Palermo dal basso, dall’alto, Palermo del Liberty, Palermo dei misteri, Palermo dei musei e degli archivi; Palermo delle ville, di Serpotta e di Borremans, Palermo di scienza e natura, Palermo sulle tracce degli ebrei, Palermo con la sua lunga eredità arabo-normanna che si legge in chiese e palazzi fino alla fine dell’Ottocento.
I COUPON PER LE VISITE
Per visitarli, basta acquisire sul sito www.leviedeitesori.it i coupon per le visite guidate: i coupon da 10 euro per 10 visite guidate in 10 posti a scelta; i coupon da 5 euro per 4 visite guidate in 4 posti a scelta; i coupon da 2 euro per una visita singola. Sui luoghi sarà possibile trovare soltanto i biglietti cartacei validi per una visita singola. È attivo ogni giorno dalle 10 alle 18 il centro informazioni della manifestazione: il numero è 091. 8420062.
LA NOTTE BIANCA UNESCO
E poi gran finale con la Notte bianca nei 9 siti dell’itinerario arabo-normanno appena riconosciuto dall’Unesco: Palazzo Reale e Cappella Palatina, chiesa di San Giovanni degli Eremiti, chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, chiesa di San Cataldo, Cattedrale, Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, Cattedrale di Cefalù, Cattedrale di Monreale. I 7 siti a Palermo saranno aperti venerdì 28 ottobre dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Monreale sabato 29 dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Cefalù domenica 30 dalle 17 alle 21. Per quel che riguarda la Notte bianca, l’ingresso, con visita guidata, sarà gratuito.
LA CARTA GOLD
Quest’anno nasce anche la Carta Gold, una tessera nominativa che consentirà agli appassionati di accedere liberamente ai 90 siti del Festival. I titolari della Carta Gold, a fronte di un contributo di 50 euro, contribuiranno a sostenere inoltre il restauro del portale di Palazzo Alliata di Villafranca.
GLI INGRESSI OFFERTI DAL LOTTO
Grazie alla collaborazione con il Gioco del Lotto, i cinque luoghi che hanno il numero corrispondente alla cinquina che sarà estratta sulla ruota di Palermo il 24 settembre saranno visitabili a titolo gratuito nel corso della manifestazione: un luogo ogni domenica a partire dal 9 ottobre con un raddoppio il 30 ottobre.
IL PROGETTO KIDS
I bambini saranno ospiti d’onore, grazie al progetto “Le Vie dei Tesori Kids” sostenuto dalla presidenza del Consiglio comunale. In sette tra i 90 tesori aperti alla città (Spasimo, Palazzo di Città, Oratorio di San Lorenzo, Museo Salinas, Villa Whitaker, Archivio di Stato-sede Catena, Ecomuseo del mare) si svolgeranno ogni domenica alle 11 visite guidate animate a misura di bambino e un ricco calendario di laboratori sulla lettura, l’archeologia, le mummie. I piccoli che parteciperanno riceveranno un kit all’insegna della creatività. In questi sette posti, grazie alla collaborazione dell’associazione Palermo baby planner, sarà possibile noleggiare passeggini gratuitamente.
PER I TURISTI
Da quest’anno, poi, un’app scaricabile gratuitamente pensata per tutti i fruitori del Festival, in special modo per i turisti. All’ingresso di ciascuno dei 90 luoghi si potranno ricevere, grazie a un QR code da far “leggere” al telefonino, le descrizioni dei siti i in inglese e in francese. Un segmento in costante crescita, quello dei turisti e soprattutto degli escursionisti in sosta a Palermo con navi da crociera che partecipano alla manifestazione. A monitorare i flussi turistici della manifestazione sarà anche quest’anno l’Otie, l’Osservatorio turistico delle isole europee. “La garanzia di continuità della manifestazione e la partecipazione di enti e istituzioni della città – dice Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo all’Università di Palermo e presidente dell’Otie – hanno dato fiducia a operatori turistici e viaggiatori individuali. Se lo scorso anno la quota di turisti ed escursionisti partecipanti ha raggiunto il 30 per cento, quest’anno si stima una crescita di un’ulteriore quota del 5 per cento, al fine di far assumere alla manifestazione la caratteristica di attrattore turistico culturale”. E un’altra spinta turistica alla manifestazione la darà il fatto che la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto, regalerà (a coloro che atterrano a Palermo provenienti da una destinazione internazionale), mille coupon per partecipare alle visite. Un’importante collaborazione che farà di Palermo una meta ancora più attrattiva.
IL VILLAGE E GLI INCONTRI CON DEGUSTAZIONE
Ma quest’anno le novità sono ancora tante: nelle prime due settimane di ottobre sarà allestito nelle zone pedonali del centro storico “Le Vie dei Tesori Village”, un villaggio che intende valorizzare le eccellenze dell’artigianato e del gusto, in collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive del Comune. Dal 3 al 9 ottobre in corso Vittorio Emanuele e dal 10 al 16 ottobre in via Maqueda. In box ecologici troveranno spazio artigiani del legno, del cuoio, della ceramica, ma ci sarà la possibilità di esposizione anche per corner di assaggi di qualità, spazio per attività per bambini, per estemporanee di arte e per la vendita del merchandising ufficiale della manifestazione: t-shirt, tazze, penne, quaderni. E a proposito di gusto, grazie alla collaborazione con San Lorenzo Mercato e con il corso di laurea in Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Palermo, si terranno quattro incontri-degustazioni al San Lorenzo Mercato nei venerdì della manifestazione (venerdì 7, 14, 21, 28 ottobre alle 18). Quattro incontri con docenti universitari e produttori, dedicati ciascuno a un prodotto alimentare di qualità che culmineranno con una degustazione.
I TOUR D’AUTORE
La città sarà attraversata da oltre 120 tour d’autore: dalla città ebraica a Monte Pellegrino, dalla Palermo dei delitti a quella dell’Inquisizione, dalla città degli innamorati a quella dei fiumi scomparsi. Novità, tra i tour, un ciclo curato da Mario Bellone e intitolato “Le Vie del cinema – Ciak a Palermo” dedicato a luoghi della città che sono stati set cinematografici. Tutti i tour si prenotano on line su www.leviedeitesori.it, il contributo è di 4 euro comprensivo di radioguida.
I CONCERTI E I TALK
Per quel che riguarda gli eventi, saranno nove: cinque concerti, parte del cui ricavato verrà utilizzata per sostenere progetti di reinserimento lavorativo e sociale di ex detenuti del Malaspina, con la direzione artistica di Roberto Bellavia e la collaborazione con Promoart Palermo di Aura Lopes (contributo: 10 euro). E quattro incontri con protagonisti della vita civile e culturale (ingresso gratuito).
I concerti sono straordinari appuntamenti con la musica dal mondo che si svolgeranno tutte le domeniche mattina di ottobre (tranne il 16) alle 11 all’Oratorio del Santissimo Salvatore. Il 2 ottobre un’immersione nei ritmi e nei suoni della lontana India con il Surma Dohar Trio; il 9 ottobre il Trio Soleil, ovvero il musicista francese Sylvestre Soleil al didgeridoo insieme con i due siciliani Eldo Lauriano al clarinetto basso e Gandolfo Pagano, alla chitarra preparata; il 23 ottobre “I suoni del mondo” che farà incontrare per la prima volta tre grandi artisti provenienti l’uno dall’Africa, l’uno dalla Sicilia e l’altro dalla Palestina (Jali Diabate, voce e kora, Giuseppe Di Bella, voce e chitarra, Faisal Taher, voce e oud), domenica 30 ottobre Ecce Cello, ovvero David Fernandéz, eclettico artista spagnolo residente a Berlino, con il suo originalissimo mix di classica, elettronica e jazz.
Il 28 ottobre alle 21.15 al Teatro Massimo, infine, “Lungo le Vie del cuore”, un concerto eccezionale, appositamente realizzato per Le Vie dei Tesori, nel quale – accompagnati da un quartetto d’archi – si esibiranno l’ex Matia Bazar, Antonella Ruggiero, e il gruppo italo-palestinese dei Radiodervish (biglietti da 15-20-30 euro). I protagonisti degli incontri d’autore saranno il teorico della “decrescita felice” Serge Latouche, i giornalisti Enrico Deaglio e Marcello Sorgi, la blogger delle mamme Claudia De Lillo.