Torna la bufala della Caritas che aiuta solo i migranti Articolo rilanciato da pagina etnea di Noi con Salvini

Una foto del sagrato della cattedrale di Catania con alcune coperte abbandonate, e un titolo che, senza giri di parole, annuncia la volontà della Caritas locale di mettere alla porta gli italiani per aiutare soltanto i migranti. Con il grande freddo di queste settimane è tornata a circolare una fake news già smentita nel 2017. A rilanciarla ci ha pensato la pagina Facebook Lega-Salvini Premier-Città di Catania. Diretta emanazione del circolo del Carroccio isolano intitolato a Ruggero I di Sicilia. Il post, finito in bacheca il 3 gennaio scorso, ha ottenuto centinaia di condivisioni, tra cui quello della pagina Lega Salvini Acireale, e decine di commenti. Un lungo elenco in cui gli utenti si lasciando andare ad insulti e prese di posizione razziste. Nel mirino non solo i preti ma anche i «politici buonisti». Gli stessi «che preferiscono aiutare gli stranieri invece degli italiani».

Eppure per smascherare la bufala sarebbe bastato aprire il link dell’articolo, riconducibile al portale online Tg-24 ore. Un sito che si caratterizza per la diffusione in rete di bufale a sfondo politico e razziale. Nel testo condiviso dai militanti del Carroccio ci sono diversi errori temporali. Perché pur essendo vero che davanti il Duomo di Catania per mesi un gruppo di persone ha bivaccato, è anche vero che i fatti risalgono alla sindacatura di Enzo Bianco. Nel testo, invece, si vorrebbe fare passare la protesta come un fatto avvenuto negli ultimi giorni del 2018. C’è poi il riferimento alla Caritas etnea. Tirata in ballo in questa vicenda attraverso una dichiarazione in cui si afferma che davanti alla richiesta d’aiuto i volontari avrebbero replicato di essere disponibile ad aiutare solo gli immigrati, «perché i fondi ci sono solo per loro». «Non vogliamo tornare sul contenuto della falsa notizia – spiegano dall’ufficio stampa della Caritas di Catania a MeridioNews -, ma vorremmo porre l’attenzione sul fatto che notizie tendenziose e palesemente mendaci si diffondono soltanto grazie alla malafede o alla ingenuità di chi le fa veicolare. Vi chiediamo di porre un argine umano alla diffusione di questo genere di informazioni che alimentano un insensato quanto nocivo odio tra fratelli».

Nel ruolo di segretario del circolo leghista c’è Giuseppe Lavagna, indicato tra i tre fondatori del Ruggero I di Sicilia. Non è chiaro però se a gestire la pagina Facebook sia direttamente lui. Di certo c’è che nel passato recente di Lavagna c’è la candidatura come consigliere della seconda municipalità alle elezioni di Catania, con il partito del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Cinque anni prima il suo nome compariva tra gli aspiranti parlamentari nazionali del partito neofascista di Forza Nuova. Alcuni di loro confluiti, nel capoluogo etneo, in alcune liste d’ispirazione leghista alle ultime amministrative. Lavagna stesso non è nuovo alla condivisione di bufale. E sulla sua pagina ufficiale tra i tanti post c’è anche quello sul finto stop agli aiuti da parte della Caritas etnea, ma questa volta pubblicato dalla testata giornalistica Affaritaliani. Il link però non è più raggiungibile in quanto la stessa Cartias, come conferma a MeridioNews, ha chiesto la rimozione del contenuto.

Per quanto riguarda il sito Tg-24 ore quest’ultimo risulta essere stato registrato il 23 luglio del 2017 su un server ospitato in Danimarca. Le bufale pubblicate poi finiscono su una serie di pagine Facebook molto seguite da sovranisti e nazionalisti. Tra queste ci sono le pagine Italiani uniti per la patria e Italiani veri. Le stesse che nelle ultime ore hanno rilanciato con insistenza la bufala su Catania e gli aiuti negati agli italiani da parte della Caritas.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]