Torna il festival “Sete Sois Sete Luas” in Sicilia

Torna il “Sete Sois Sete Luas” per il terzo anno e la Sicilia è di nuovo al centro del Mediterraneo. Una testimonianza viva che la musica è un collante culturale e che rivela nelle sue sfumature intime la radice comune di popoli e delle loro tradizioni. Il Festival itinerante, per il quale Pollina (PA) è tappa siciliana, propone l’arte e in modo particolare la musica, come intreccio di storie ed esperienze, sintetizzate in attimi da vivere su palcoscenici unici. È un’esperienza che va oltre la musica e avvicina le comunità, come ad esempio da quest’anno con l’attivazione di un progetto di scambio e volontariato giovanile fra i paesi che ospitano il Festival.

L’obiettivo è fruire della musica per mettere in comunione vissuti unici e tradizioni rare. Il Sete Sois, infatti, porterà la manna di Pollina oltre il Mediterraneo, per far scoprire al mondo l’unicità di un miracolo tutto naturale.

Il “Sete Sois Sete Luas” è un appuntamento annuale che sincronizza i vissuti e le tensioni culturali in un solo luogo nello stesso momento. Rimane centrale l’attività musicale che quest’anno proporrà una due-giorni d’indiscussa qualità.

Oggi, Venerdì 2 agosto, sarà la volta di un cantautore croato, Franko Krajcar, artista eclettico ed innamorato delle sonorità balcaniche. Franko è ambasciatore della musicalità dell’Istria, di usi, suoni e memorie che caratterizzano la tradizione croata. La sua musica, soprattutto etno e spirituale, parte dall’esperienza con il trio Livio Morosin Band. Recentemente ha pubblicato un CD molto interessante, dal titolo italiano: “Pensieri”.

Veduta aerea del territorio di Pollina con l’area del castello e la costa con Finale sullo sfondo.

Franko Krajcar unisce tematiche e strumenti folk ed etno con ritmi altamente spirituali ed evocativi del paesaggio mediterraneo. I panorami mozzafiato al Teatro Pietra Rosa di Pollina sono la cornice ideale per le emozioni e le suggestioni della sua musica.

Sabato 3 agosto il grande Maestro marocchino Jamal Ouissini, condurrà il suo quartetto in un trionfo musicale etnico e raffinato. Violinista ma in realtà un artista poliedrico, Ouissini declina improvvisazione e tradizioni delle musicalità arabe in un approccio sperimentale, figlio dell’influenza della sua lunga esperienza in Europa.

Jamal Ouissini, apprezzato in tutta Europa sia come violinista sia come direttore e realizzatore di spettacoli musicali, si è esibito in numerosi paesi, soprattutto nel Mediterraneo. In questo video, lo proponiamo da un estratto di un concerto a Roma in accompagnamento con il violino alla cantante Barbara Eramo.

In una intervista su stranieriiniitalia.it, (http://www.stranieriinitalia.it/news/violinista8lug.htm)  Jamal Ouissini ha così descritto la sua musica:
“Il mio filone, per così dire, non può che essere la musica araba. La mia tecnica strumentale – suono il violino – e la mia cultura sono quelle arabe. Tuttavia, dalla cultura musicale araba sono sempre partito per arrivare un po’ dove la musica stessa mi portava. Quindi, il jazz, il flamenco, la musica ebraica, quella classica, la world music in senso lato, sono fondamentali nel mio mondo musicale. Io sono di Tangeri, e Tangeri stessa è sempre stata un incrocio di culture: questa fortuna mi è capitata proprio sulle pelle”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Torna il “sete sois sete luas” per il terzo anno e la sicilia è di nuovo al centro del mediterraneo. Una testimonianza viva che la musica è un collante culturale e che rivela nelle sue sfumature intime la radice comune di popoli e delle loro tradizioni. Il festival itinerante, per il quale pollina (pa) è tappa siciliana, propone l’arte e in modo particolare la musica, come intreccio di storie ed esperienze, sintetizzate in attimi da vivere su palcoscenici unici. È un’esperienza che va oltre la musica e avvicina le comunità, come ad esempio da quest’anno con l’attivazione di un progetto di scambio e volontariato giovanile fra i paesi che ospitano il festival.

Torna il “sete sois sete luas” per il terzo anno e la sicilia è di nuovo al centro del mediterraneo. Una testimonianza viva che la musica è un collante culturale e che rivela nelle sue sfumature intime la radice comune di popoli e delle loro tradizioni. Il festival itinerante, per il quale pollina (pa) è tappa siciliana, propone l’arte e in modo particolare la musica, come intreccio di storie ed esperienze, sintetizzate in attimi da vivere su palcoscenici unici. È un’esperienza che va oltre la musica e avvicina le comunità, come ad esempio da quest’anno con l’attivazione di un progetto di scambio e volontariato giovanile fra i paesi che ospitano il festival.

Torna il “sete sois sete luas” per il terzo anno e la sicilia è di nuovo al centro del mediterraneo. Una testimonianza viva che la musica è un collante culturale e che rivela nelle sue sfumature intime la radice comune di popoli e delle loro tradizioni. Il festival itinerante, per il quale pollina (pa) è tappa siciliana, propone l’arte e in modo particolare la musica, come intreccio di storie ed esperienze, sintetizzate in attimi da vivere su palcoscenici unici. È un’esperienza che va oltre la musica e avvicina le comunità, come ad esempio da quest’anno con l’attivazione di un progetto di scambio e volontariato giovanile fra i paesi che ospitano il festival.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]