Terzo rinvio della direzione Pd. Il nodo dei nomi Villari e Bosco dentro o fuori? Il tempo stringe

Non c’è due senza tre. Il famoso proverbio sembra adattarsi perfettamente a quanto avvenuto ieri pomeriggio in casa Partito democratico Sicilia. Su richiesta del segretario regionale Anthony Barbagallo, è infatti arrivato il terzo rinvio del vertice dem. Il nuovo appuntamento è fissato per questo pomeriggio a partire dalle 14. Oggetto del contendere resta l’indecisione sulla scelta di alcuni nomi da candidare nelle liste in viste delle elezioni del prossimo 25 settembre. Nel partito è in atto una discussione sull’eventuale corsa di esponenti che hanno procedimenti penali pendenti. La candidata alla presidenza della Regione, Caterina Chinnici, ha chiesto che nelle liste non ci siano persone indagate o imputate. I casi nello specifico riguardano l’attuale deputato regionale Giuseppe Lupo, che è imputato per corruzione, Angelo Villari e Luigi Bosco.

Entrambi sono sotto processo, in quanto ex assessori del sindaco di Catania Enzo Bianco, per il dissesto finanziario di palazzo degli Elefanti. Il procedimento non riguarda solo i due aspiranti deputati regionali, con Bosco che è stato pure assessore alle Infrastrutture del presidente Rosario Crocetta, ma anche altri ex componenti della squadra di Bianco che hanno amministrato il capoluogo etneo dal 2013 al 2018. Quinquennio in cui Villari ha ricoperto la carica di assessore ai Servizi sociali mentre Bosco quella ai Lavori pubblici. Il processo è lo stesso in cui è imputata Valentina Scialfa, candidata alla Camera dei deputati nel seggio della Sicilia orientale. La partita all’interno dei dem è più delicata del previsto perché in ballo c’è anche la tenuta dell’alleanza del fronte progressista, formato dal Movimento 5 stelle e da Claudio Fava. Quest’ultimo, in una nota, ha bollato come «sproporzionato e irrituale il veto posto da Caterina Chinnici alle candidature di Lupo, Bosco e Villari. Se per essere messi fuori da una campagna elettorale basta un procedimento penale in corso per reati minori, il rischio di una deriva frettolosamente giustizialista diventa reale ed umiliante per tutti».

Il capogruppo del Pd della lista per la Regione sarà l’attuale segretario regionale Barbagallo. Gli altri nomi sono quelli del sindaco di Militello Val di Catania, Giovanni Burtone, e di Ersilia Severino, ex consigliera comunale a Palazzo degli Elefanti e dal 2020 presidente dell’assemblea provinciale del Pd etneo. Correranno pure l’ex sindaco di San Michele di Ganzaria Gianluca Petta, Annarita Scuderi, Antonino Lo GiudiceJeanine Bongiovanni Rosa Contino. Per le Politiche le liste dovranno essere presentate entro stasera. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]