Dopo il grave sisma che ha colpito una vasta area del centro Italia e, in particolare, il piccolo centro nel Lazio unito da un patto di amicizia con quello siciliano, il primo cittadino Leonardo Ortolano si è attivato, sin dalle prime ore della mattina, per assicurare aiuti alla popolazione colpita da questa ingente calamità
Terremoto, Trabia in soccorso del Comune gemellato Sindaco: «Manderemo volontari e aiuti ad Amatrice»
Grande gesto di solidarietà da parte della comunità trabiese nei confronti delle famiglie terremotate. Dopo il grave terremoto che ha colpito una vasta area del centro Italia e, in particolare, il Comune di Amatrice unito da un patto di amicizia con Trabia, il sindaco Leonardo Ortolano si è attivato, sin dalle prime ore della mattina, per assicurare aiuti alla popolazione colpita da questa ingente calamità.
«Ho sentito telefonicamente il collega di Amatrice Sergio Pirozzi – racconta a MeridioNews il sindaco di Trabia Leonardo Ortolano – gli ho espresso la solidarietà della nostra comunità. Ho dato anche la disponibilità ad intervenire con unità di volontari del nostro Comune».
I due piccoli centri, infatti, sono legati da un rapporto che li lega ormai da alcuni anni. Un gemellaggio che si fonda su uno scambio culturale all’insegna della pasta, visto che per entrambi questo alimento ha avuto un ruolo centrale nella loro storia. Trabia perché secondo un documento dello geografo arabo Idrisi è stato il luogo dove sono nati gli spaghetti. Amatrice, in provincia di Rieti, perché patria dell’amatriciana. Un patto di fratellanza sancito nel 2013 con l’invio di una delegazione trabiese alla rassegna Amatricianazionale.
«Abbiamo anche dato la disponibilità a inviare sui luoghi volontari della nostra Protezione civile e tecnici – ha proseguito il primo cittadino di Trabia – per assicurare ogni aiuto possibile alla popolazione colpita dal terremoto. In queste ore, stiamo verificando con quanta sensibilità la nostra Comunità sta rispondendo alla esigenza di aiutare un territorio e tante persone, colpite da un così triste evento».
Nel frattempo, è stato istituito un centro di raccolta, nella palestra comunale Michele Sanfilippo di contrada Madonna, per aiutare gli abitanti del comune in provincia di Rieti e degli altri comuni colpiti, la scorsa notte, dal terremoto. Nella struttura possono essere consegnati alimenti di lunga conservazione e indumenti di ogni genere, taglia e misura. La raccolta avverrà, fino ad ulteriore comunicazione, tutti i giorni, la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 22.