Al termine dellennesima giornata di passione, incertezze e scelte discutibili e perdenti, la direzione nazionale del pd è sconvolta da un terremoto politico ormai atteso da tutti. Dopo rosy bindi si dimette anche bersani anche se, inspiegabilmente, le sue dimissioni saranno operative dopo lelezione del presidente della repubblica. Ecco il testo delle dimissioni di bersani, nei passaggi principali, così come pubblicato sul sito ufficiale del pd:
Terremoto nel PD. Si dimettono Bersani e la Bindi. E in Sicilia?
Al termine dellennesima giornata di passione, incertezze e scelte discutibili e perdenti, la direzione nazionale del PD è sconvolta da un terremoto politico ormai atteso da tutti. Dopo Rosy Bindi si dimette anche Bersani anche se, inspiegabilmente, le sue dimissioni saranno operative dopo lelezione del Presidente della Repubblica. Ecco il testo delle dimissioni di Bersani, nei passaggi principali, così come pubblicato sul sito ufficiale del PD:
Per me è troppo. Consegno all’assemblea le mie dimissioni. Operative da un minuto dopo l’elezione del Presidente della Repubblica. Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidarietà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri.
Abbiamo preso una persona, Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo, ex presidente del Consiglio, inviato in Mali e l’abbiamo messo in queste condizioni. Io non posso accettarlo. Io non posso accettare che il mio partito stia impedendo la soluzione. Questo è troppo.
Fra di noi uno su quattro ha tradito. Ci sono pulsioni a distruggere il Pd
Allo scrutinio di domani mattina per l’elezione del presidente della Repubblica il Pd voterà scheda bianca
Nella situazione che si è creata bisogna riprendere contatti con altre forze politiche per impostare la soluzione per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Stupisce che Bersani si dimetta per il flop nellelezione del Presidente della Repubblica e allo stesso tempo voglia ancora dare indicazioni su come gestire la stessa elezione. Ma tantè. E tuttavia è un gesto che finalmente gli rende onore, ancorché tardivo.
In Sicilia, invece, tutto tace da parte dei dirigenti che hanno portato alla sconfitta del PD e della coalizione di centrosinistra in tutta lIsola, tranne qualche enclave che si è giovata di candidati di rinnovamento o radicati nel territorio.
Forse sarebbe il caso che i dirigenti del PD siciliano prendano esempio dal loro segretario nazionale. Lo faranno?
Nelle foto: Bersani a un comizio per le recenti elezioni politiche nazionali (foto di Gabriele Bonafede) e l’immagine sulle dimissioni pubblicata dal sito ufficiale del PD.