Termini, nuova aerea di emergenza all’ospedale Cimino «Difficoltà nel territorio, questa è una tappa importante»

Inaugurata questa mattina, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi, la nuova area di emergenza dell’ospedale Cimino di Termini Imerese. Il prossimo 8 marzo anche il nuovo complesso operatorio di ostetricia e ginecologia sarà aperto al pubblico. Ingenti gli investimenti indirizzati all’ospedale. Negli ultimi tre anni l’Azienda sanitaria di Palermo ha investito quattro milioni 660mila euro per riqualificare l’intero nosocomio. Soltanto per il reparto di ostetricia e ginecologia è stato speso quasi un milione di euro. 

L’area emergenza di Termini Imerese, che lo scorso anno ha avuto 26 mila accessi, si caratterizza per il percorso differenziato di pazienti barellati e pazienti che arrivano con mezzi propri, le sale visita distinte per “codici di accesso”, il maggiore rispetto della privacy e per uno spazio dedicato all’osservazione pediatrica più confortevole ed accogliente. «Si attivano novecento metri quadrati interamente riqualificati – ha commentato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Incandela – Si tratta di un’area di emergenza-urgenza che insiste su nove sale, di cui due di osservazione breve. Un’area dotata di tutti i comfort e che rispetta tutti gli standard di sicurezza. Oggi – ha concluso Incandela – è un bel giorno per i trecentomila utenti delle città che insistono nel distretto di Termini Imerese». Nel pronto soccorso lavorano dieci dirigenti medici e sedici infermieri. L’investimento complessivo dell’Azienda sanitaria è stato di 886 mila euro per i lavori di ristrutturazione, completo rinnovo degli arredi e potenziamento del parco tecnologico. La struttura è dotata anche di una “camera calda”, dove le ambulanze accedono direttamente, e di due sale Obi (Osservazione breve intensiva) dotate complessivamente di otto posti letto. 

«Una tappa importante soprattutto in questo momento in cui abbiamo una difficoltà grave in tutto il territorio, principalmente nei pronto soccorso – ha commentato l’assessore regionale Baldo Guacciardi – Stiamo agendo per risolvere il problema e rendere più agevole questa porta d’accesso alla sanità. Un plauso a chi ha consentito la realizzazione di tutto ciò».  «Abbiamo portato a termine la tappa più importante dell’ospedale – ha detto il direttore dell’ospedale Cataldo Pellegrino – si tratta di un’area adeguata agli standard europei, sia dal punto di vista alberghiero che dal punto di vista delle attrezzature».


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