Canicattì, tentato omicidio a colpi di arma da fuoco in un autolavaggio

Tentato omicidio a Canicattì, in provincia di Agrigento, dove un 24enne è stato ferito con più colpi d’arma da fuoco. È accaduto in un autolavaggio di via Capitano Ippolito. Il ferito è stato portato all’ospedale Barone Lombardo dove i medici hanno riscontrato che è stato ferito da un colpo di pistola alla coscia destra e da uno alla tibia sinistra. Il giovane, incensurato, non è in pericolo di vita. In tarda mattinata, il 24enne era in fila, con la propria vettura, all’autolavaggio. A un certo punto, due persone – a bordo di una macchina scura – sono entrate in azione e avvicinandosi hanno esploso sette, forse addirittura otto colpi sparati. Dopo l’agguato, i due – quello che ha sparato e quello che era alla guida della berlina scura – si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. Del caso si stanno occupando i carabinieri che hanno già avvisato la procura di Agrigento. Le ricerche dei due sono in corso in tutta la città di Canicattì, ma non soltanto, anche a opera della polizia.


Dalla stessa categoria

I più letti

Tentato omicidio a Canicattì, in provincia di Agrigento, dove un 24enne è stato ferito con più colpi d’arma da fuoco. È accaduto in un autolavaggio di via Capitano Ippolito. Il ferito è stato portato all’ospedale Barone Lombardo dove i medici hanno riscontrato che è stato ferito da un colpo di pistola alla coscia destra e da uno alla […]

Tentato omicidio a Canicattì, in provincia di Agrigento, dove un 24enne è stato ferito con più colpi d’arma da fuoco. È accaduto in un autolavaggio di via Capitano Ippolito. Il ferito è stato portato all’ospedale Barone Lombardo dove i medici hanno riscontrato che è stato ferito da un colpo di pistola alla coscia destra e da uno alla […]

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo