Che cosa non si fa per la disperazione! soprattutto quando si è senza lavoro e a casa ci sono due bambini piccoli che aspettano per mangiare. Una storia di disperazione nera la racconta 'grandangolo' il quotidiano on line diretto dal bravo franco castaldo. Il teatro di questa storia è porto empedocle, grosso centro alle porte di agrigento.
Tentata rapina (per fame) finisce in colletta
Che cosa non si fa per la disperazione! Soprattutto quando si è senza lavoro e a casa ci sono due bambini piccoli che aspettano per mangiare. Una storia di disperazione nera la racconta ‘Grandangolo’ il quotidiano on line diretto dal bravo Franco Castaldo. Il teatro di questa storia è Porto Empedocle, grosso centro alle porte di Agrigento.
Il protagonista di questa vicenda è un uomo di Porto Empedocle, grosso centro alle Porte di Agrigento. Questo signore, in preda alla disperazione nera, si è presentato allufficio postale del paese annunciando di volere compiere una rapina.
“Ma luomo – legiamo su ‘Grandangolo’ – un disoccupato di 51 anni, non ha fatto paura a nessuno e le persone in quel momento presenti alle Poste lo hanno calmato e hanno fatto una colletta per lui. Prima dellarrivo della polizia, erano stati raccolti un centinaio di euro”.
Agli agenti luomo ha poi raccontato di aver agito in un momento di disperazione perché ha due bambini ed è senza lavoro da molto tempo e non ha il coraggio di tornare a casa. Non sa cosa dire alla moglie e ai due bambini affamati.
“Tenuto conto che non aveva usato violenza, né minacciato il cassiere e i clienti, i poliziotti lo hanno denunciato solo per violenza privata e rilasciato”, leggiamo sempre su ‘Grandangolo’.
Chiediamo e ci chiediamo: dov’è finito lo Stato sociale nel nostro Paese?
Foto tratta da tgbat.it