La polizia di Stato ha arrestato i catanesi Antonino Vita (classe 1990) e Luciano Battaglia (classe 1998) per tentato furto aggravato ai danni di autotrasportatore all’interno dell’area di servizio Aci Sant’Antonio Ovest dell’autostrada A18 (Messina – Catania). Alle ore 03.00 circa della notte dello scorso 5 dicembre personale della squadra di polizia giudiziaria del compartimento […]
Tentano furto a camion in sosta con autista a bordo
La polizia di Stato ha arrestato i catanesi Antonino Vita (classe 1990) e Luciano Battaglia (classe 1998) per tentato furto aggravato ai danni di autotrasportatore all’interno
dell’area di servizio Aci Sant’Antonio Ovest dell’autostrada A18 (Messina – Catania).
Alle ore 03.00 circa della notte dello scorso 5 dicembre personale della squadra di polizia giudiziaria del compartimento di polizia stradale Sicilia Orientale di Catania, all’interno
dell’area di servizio Aci Sant’Antonio Ovest dell’Autostrada A18 (Messina – Catania),
traeva in arresto in flagranza di reato i predetti Antonino Vita e Luciano Battaglia,
bloccati subito dopo aver aperto il portellone di un semirimorchio lì parcheggiato al fine di
impossessarsi del relativo carico.
Il personale che stava effettuando un’attività di perlustrazione su quel tratto autostradale,
aveva notato un autovettura, poi accertata essere in uso ai predetti, entrare a fari spenti
all’interno del parcheggio della suddetta area di servizio dedicato alla sosta dei mezzi
pesanti. Insospettitisi, gli agenti si erano divisi e, muovendosi a piedi tra i numerosi camion
parcheggiati, si erano avvicinati ai rei che, nel frattempo, scesi dall’autoveicolo, avevano
raggiunto un camion e si stavano accingendo a depredarne il contenuto.
L’immediato intervento del personale aveva completamente colto di sorpresa gli arrestati
che venivano immobilizzati sul posto.
L’autista, che dormiva all’interno del veicolo, non si accorgeva di nulla e veniva svegliato
dal personale operante.
I due malviventi venivano posti a disposizione dell’autorità giudiziaria che, a seguito di rito direttissimo, è
stata disposta la misura degli arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a comprovare la responsabilità dei predetti
anche in merito ai precedenti furti.
(Fonte: questura di Catania)