Il tennista belga vince al terzo turno con un doppio 6-4 sul siciliano. Troppi errori da parte del 26enne palermitano, a cui non riesce la rimonta e che paga le conseguenze di un eccessivo nervosismo
Tennis, Cecchinato va ko a Miami Il belga Goffin si impone in un’ora
Terzo turno fatale, a Miami, per Marco Cecchinato. Il ventiseienne palermitano cade, con un doppio 6-4, per mano del belga David Goffin, numero 20 del circuito ATP, che dunque va avanti nel torneo e adesso sfiderà agli ottavi lo statunitense Frances Tiafoe. Il siciliano era arrivato a questa fase della manifestazione dopo aver superato il primo turno senza giocare (in quanto testa di serie numero 14) e dopo aver battuto, anche qui senza scendere in campo, il bosniaco Damir Dzumhur, infortunato. Cecchinato era l’ultimo tennista italiano rimasto in corsa: con la sua eliminazione, dunque, l’Italia saluta definitivamente la Florida per quest’anno.
Dopo aver tenuto il servizio, subito replicato da Goffin, Ceck subisce il break dell’avversario già al terzo game. Il belga si porta poi avanti 3-1, mentre il siciliano fatica a tenere il palleggio e sbaglia troppo da fondocampo. Col passare dei minuti Goffin trova il secondo break e va sul 5-2, qui Cecchinato sembra reagire, dimezzando i break di svantaggio e accorciando sul 5-4, ma a questo punto il belga tiene i nervi saldi e chiude il set in soli 31 minuti.
Nel secondo set, il match viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 2-2. A questo punto l’azzurro si incarta con ben tre errori gratuiti, perdendo il servizio e la pazienza (racchetta spaccata per eccessivo nervosismo e conseguente warning). Come nel primo set, Goffin allunga sul 5-2 e va a servire per il match, ma due doppi falli e due errori sul dritto rimettono in corsa il palermitano che accorcia nuovamente sul 5-4. Il belga va nuovamente a servire per il match e stavolta non sbaglia, chiudendo la contesa complessivamente in un’ora e dieci minuti.