Teatro Massimo, a imbrattarlo sono stati quattro minorenni Il sindaco: «Ai giovani chiedo di avere cura della loro città»

Quattro giovanissimi palermitani tutti minorenni che hanno imbrattato le statue e le colonne del Teatro Massimo, lasciando anche la firma, sono stati denunciati dai carabinieri. L’indagine, partita dalla visione di alcune foto pubblicate sui social e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, ha consentito di individuare i ragazzi presenti la notte tra l’1 e il 2 settembre

I minorenni, due dei quali non hanno ancora compiuto 14 anni, sono stati segnalati alla procura e sono accusati di atti vandalici su cose di interesse storico o artistico. Reato che comporta, se gli indagati dovessero risultare colpevoli a conclusione dell’iter giudiziario, la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro.

«Esprimo grande apprezzamento ai carabinieri della stazione Centro – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – che, in pochissimo tempo, hanno individuato i responsabili degli atti vandalici ai danni del Teatro Massimo, patrimonio artistico non solo della cultura palermitana ma mondiale. Inoltre – ha aggiunto il primo cittadino – faccio appello ai giovani palermitani affinché abbiano sempre cura della loro città. L’importante ruolo della scuola e delle famiglie nell’educazione dei ragazzi è fondamentale per trasmettere quei valori che stanno alla base del rispetto della comunità».


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