Accolta dal Tar l’istanza cautelare d’urgenza presentata dal titolare del ristorante La Scuderia che si trova nell’area dell’ippodromo. Con questo provvedimento è stato sospeso lo sgombero richiesto dal Comune di Palermo entro 24 ore e si consente al proprietario Filippo Gugino di potere riaprire il locale. Il ricorso di Gugino, assistito dagli avvocati Salvatore e Luigi Raimondi e Giuseppe La Barbera è stato presentato contro il Comune di Palermo che non si è costituito in giudizio.
Un’istanza urgente per chiedere la sospensione del provvedimento dello scorso 4 gennaio con il quale si ordinava alla società di sgomberare i locali adibiti a ristorante «entro 24 ore dalla notifica della presente». Se entro il 5 gennaio il locale non fosse stato libero, la polizia municipale dopo un controllo doveva attivare le maestranze del Comune per eseguire lo sgombero coattivo del Cantiere Comunale e inibire l’accesso a persone estranee.
Per il presidente del Tar di Palermo 24 ore era un tempo esiguo per sgombrare il ristorante. Doveva essere concesso un lasso di tempo più congruo. Per questo motivo è stato sospeso il provvedimento. Intanto gli avvocati stanno lavorando ad un secondo ricorso contro l’interdittiva dalla prefettura di Palermo dello scorso 22 dicembre emessa sulla base delle recenti indagini dei carabinieri in base alle quali vi sarebbe un concreto pericolo di infiltrazione mafiosa non soltanto nelle gare dell’ippodromo, ma anche nel ristorante che opera all’interno dell’impianto sportivo.
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…
La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…