È finito agli arresti domiciliari il 60enne originario di Caltagirone dopo essere stato denunciato dalla vittima che ha raccontato ai carabinieri di anni di maltrattamenti. Nell'ultimo episodio, l'uomo le avrebbe impedito di lasciare l'abitazione per tutta la notte
Taormina, sequestra in casa l’ex convivente e la picchia Ha tentato di strangolarla per non farla uscire, arrestato
Sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Sono questi i reati per cui i carabinieri della compagnia di Taormina hanno arrestato in flagranza un 60enne originario di Caltagirone, in provincia di Catania. Allertati da una telefonata che segnalava una lite in famiglia, i militari hanno raggiunto la casa indicata dalla vittima e hanno trovato l’uomo mentre la strattonava per impedirle di uscire.
La donna ha poi denunciato di avere subito negli anni reiterati maltrattamenti da parte dell’ex convivente. In questo ultimo episodio, l’uomo le avrebbe impedito di lasciare l’abitazione per tutta la notte, minacciandola e percuotendola fino al punto di tentare di strangolarla. Il 60enne è stato fermato e, al termine dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Inoltre, i carabinieri hanno dato esecuzione anche a tre misure cautelari di divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa per reati di genere. Un 39enne, M.G. originario di Ragusa, che avrebbe compiuto reiterati atti vessatori nei confronti della propria convivente già dal 2017; un
cittadino tunisino, N.A. di 51 anni, che avrebbe maltrattato la sua compagna già dal 2010 e un
cittadino italiano, C.A. 51enne originario di Taormina, che avrebbe messo in essere ripetuti atti
persecutori nei confronti di un congiunto per dissidi di natura privata.