Tagliare i costi della politica? Musumeci e Miccichè incompetenti…

di Francesco Busalacchi

In un’opera teatrale che non si rappresenta più, “L’ingranaggio”, Sartre si inventa uno staterello ricchissimo di risorse naturali e descrive una vicenda umana in cui i condizionamenti, i vincoli, le subalternità, le complicità, l’indifferenza e le più truci aspettative rendono impossibile ogni tentativo di cambiamento politico. Sembra che non esista più margine al libero arbitrio e ad ogni decisione sul proprio avvenire.(sotto, a sinistra, foto tratta da ernestonavazio.com)

E’ questa la sensazione che si coglie, chiara e disarmante, ascoltando i discorsi dei candidati alla Presidenza della Regione, quelli più papabili. Significativa e sinistra la concordanza tra Gianfranco Miccichè e Nello Musumeci a proposito della riduzione dei costi della politica, che dovrebbe essere il cavallo di battaglia di ogni serio programma politico. Entrambi se ne lavano le mani, dissimulando il loro concreto interesse col declinare la propria incompetenza in materia.

Non è così e la malafede dei due è presto dimostrata. Gli elettori devono sapere che con l’attuale sistema il Presidente della Regione ha un potere di vita e di morte politica su tutta l’Assemblea regionale siciliana. Se il Presidente si dimettesse, tutti i deputati se ne dovrebbero andare a casa. Quindi la semplice minaccia di dimissioni da parte sua è sufficiente a far sì che qualunque programma, anche il più rivoluzionario, venga attuato. Anche nella parte in cui prevedesse una sostanziosa riduzione di costi della politica.

Sappiano altresì gli elettori che all’Assemblea regionale non esisteranno maggioranze e minoranze, ma un accozzo indistinto che vivrà in base a rapporti di forza. Se il Presidente eletto sarà determinato a raggiungere i suoi obiettivi e si dimostrerà pronto a tornarsene a casa se incontrerà resistenze, allora potrà governare e raggiungere i suoi obiettivi. Se invece sarà vittima e complice dei partiti, sarà il caos di lombardiana memoria.

Ma quale candidato sarà così autorevole da affrancarsi dalla soffocante tutela dei partiti di riferimento? C’è tra i papabili un Thomas Beckett, il cancelliere che re Enrico di Inghilterra fece nominare Arcivescovo di Canterbury per controllare la Chiesa e che, dopo la nomina, invece la difese fino al sacrificio?

Ce li vedete voi Musumeci, o Crocetta, o Miccichè che affrontano il martirio per il bene dei siciliani?

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]