«Sbrigati, sinnò ti spaccu u cervieddu (altrimenti ti spacco il cervello, ndr)». È la notte di Natale quando la 64enne S.R., arrestata questa mattina e finita in carcere insieme al marito e al figlio per avere maltrattato la figlia disabile, pronuncia queste parole. «Io t’ammazzo, bastarda e inutile. Amunì, ca sentu friddu (Dai, che sento […]