Un avviso di garanzia è stato notificato a Torino dai carabinieri di una stazione locale a Emilio Coveri, responsabile di Exit Italia, associazione che promuove il diritto all’eutanasia. Il provvedimento è stato spiccato dalla procura di Catania e riguarda il caso di Alessandra Giordano, 47enne di Paternò, di professione insegnante, deceduta il 27 marzo 2019 nella clinica Dignitas di Forch (Zurigo) che pratica il suicidio assistito.
Non è chiaro se il reato ipotizzato dagli inquirenti sia «l’omicidio del consenziente» o se, com’è più probabile, si tratti di «aiuto al suicidio». Non appena hanno scoperto che la donna era partita per la Svizzera, i suoi familiari si sono presentati alla stazione dei carabinieri paternesi per denunciare la presunta istigazione al suicidio. L’indagine che ne è nata evidentemente va avanti e fa registrare un indagato.
«Me lo aspettavo – dichiara Coveri – Ora mi onoro di essere indagato come Marco Cappato. Anche se io, a differenza sua, non ho fatto proprio nulla di eroico». Cappato è il politico e attivista dei Radicali che nel 2017 ha portato Dj Fabo da Milano a Zurigo per l’ottenimento dell’eutanasia. Nella stessa clinica in cui è morta Alessandra Giordano.
Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…
Storia vecchia, arresti nuovi. La storia è quella della sparatoria avvenuta tra le strade del quartiere Librino di…
Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto ieri sera all'incrocio tra via Alessandria…
Un uomo di 64 anni a Grammichele (in provincia di Catania) ha dato fuoco all'auto…
I carabinieri hanno denunciato un giovane di 21 anni che è entrato al tribunale per…
Un lite nata davanti a una discoteca di Misterbianco (in provincia di Catania) e finita…