"la video registrazione di miccichè è pura millanteria di un neo 'cetto la qualunque' o siamo davanti a un intricato caso politico e finanziario legato a mafia e appalti, un 'watergate' in stile siciliano, anzi un 'cassata gate'?".
Sturzo: “Dal video di Micciché il volto del sistema affaristico della politica”
“La video registrazione di Miccichè è pura millanteria di un neo ‘Cetto La Qualunque’ o siamo davanti a un intricato caso politico e finanziario legato a mafia e appalti, un ‘Watergate’ in stile siciliano, anzi un ‘Cassata Gate’?”.
A dirlo è Gaspare Sturzo, magistrato è nipote di Don Sturzo, candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, con Ilef (Italiani Liberi e Forti), che interviene sul caso della registrazione segreta di un colloquio di Micciché con altri politici (ve lo abbiamo raccontato in questo articolo). Registrazione, che alla fine, è stato lo stesso leader di Grande Sud a rendere pubblica e che potete vedere qui sotto.
Nel dialogo ripreso, Micciché fa riferimento, oltre che ai termovalorizzatori, ad amicizie importanti: da suo fratello, Guglielmo, ai vertici di Banca Intesa, a Luca Cordero di Montezemolo: “Conosco tutti i principali imprenditori importanti in Italia”.
Secondo Sturzo queste dichiarazioni rivelano” il vero volto del partito affarista siciliano che sta tentando di controllare o forse manipolare, queste elezioni regionali siciliane del 2012. Credo che Micciche’ debba chiarire agli elettori siciliani il senso dei presunti incontri con Firrarello e con Romano e delle frasi in cui indica un possibile accordo, anche scritto, sull’elezione a presidente della Regione siciliana, Micciche’ spieghi il senso dell’accordo del 2008 che ha portato all’elezione di Lombardo a presidente della Regione siciliana” chiosa Sturzo riferendosi alle parole pronunciate dal leader di Grande Sud che nel video dice: “Lombardo ha garantito un sistema e poi gli ha voltato le spalle”.
Il video: