Un progetto made in Catania ideato per sostenere la casa editrice Lunaria, nata da qualche settimana nell'officina di Gammazita. Gli appuntamenti cominciano il 15 luglio e finiscono l'1 settembre. Tutti alla stessa ora e nello stesso posto
Stralunata, un’estate con i libri al Castello Ursino Musicisti e scrittori per la rassegna improvvisata
Quando si incontrano musica e letteratura non ci sono più regole. Soprattutto se la parola d’ordine è improvvisazione. Sarà proprio l’estemporaneità a guidare gli artisti coinvolti nella rassegna letteraria e musicale Stralunata, progetto made in Catania nato per sostenere la nascita della nuova casa editrice indipendente Lunaria, che vuole partire dai classici del territorio e della cultura siciliana, per poi dare spazio a scrittori emergenti locali. Così dal 15 luglio al 1 settembre in piazza dei Libri, in piazza Federico di Svevia, partirà un ciclo di incontri gratuiti con musicisti e scrittori.
«Il nostro obiettivo è continuare il lavoro che stiamo facendo da sei anni in questo angolo di quartiere – spiegano i volontari dell’associazione Gammazita – scegliendo di scommettere, in contro tendenza, sulla parola e sulla condivisione di storie. E lo facciamo con la follia di aprire una casa editrice oggi, in questo momento di crisi, e con una grande rassegna, un evento estivo in cui la parola si unisce alla musica offrendo arte pura e nuove storie tutte da scoprire, condividere e improvvisare insieme». La manifestazione, ideata e curata dal batterista jazz e scrittore catanese Francesco Cusa, prevede otto scrittori, dieci musicisti, nove libri per sette sfide che vedranno duellare le nobili arti della musica e della parola e che si svolgeranno tutti in piazza dei Libri alle 21.
A cominciare da lunedì 15 luglio con la favola filosofica dello scrittore modenese Matteo Meschiari – docente di Antropologia e geografia all’università di Palermo e fondatore dello Studio italiano di geopoetica – che incontra e si scontra con le pindariche improvvisazioni jazz del sassofonista palermitano Gianni Gebbia nella presentazione del libro L’ora del mondo.
«Sono scrittore e musicista e, per coniugare le due anime, con i ragazzi di Gammazita abbiamo pensato a una rassegna dove un musicista e uno scrittore si incontrano, o si scontrano, sul terreno dell’improvvisazione», spiega Cusa, che vive tra Catania e Bologna e per la prima volta è stato coinvolto in veste di organizzatore per un evento che si svolgerà nella sua città d’origine. «Ho chiesto agli artisti coinvolti di non preparare nulla – continua il musicista – per far sì che la lettura dei saggi, delle poesie o dei romanzi sia in trazione con il musicista o i musicisti di turno. È una dialettica che privilegia l’improvvisazione, da cui può nascere armonia o scontro, in base all’atmosfera della serata, alle persone coinvolte, al pubblico». Che si spera sia eterogeneo e trasversale, nonostante la rassegna si basi su romanzi, saggi di antropologia, poesia. «L’arte è accessibile a tutti, e quindi tutti saranno i benvenuti».
Ecco tutti gli appuntamenti in programma:
24 luglio: Stefano Zenni, musicologo scrittore VS Paolo Sorge, chitarra per jazz on the road insieme a Francesco Cusa, batteria per jazz on the road in “Che razza di musica” Jazz, blues, soul e le trappole del colore;
25 luglio: Sal Costa, giramondo scrittore VS Riccardo Gerbino, tablā e percussioni per musica indiana on the road in “Il mercante di Dio” I diciassette anni perduti della vita di Gesù Cristo;
1 agosto: Federico Fini, sceneggiatore scrittore con Francesco Cusa, scrittore batterista, VS Luciano Troja, tastiere per jazz on the road in “Chiedi a Coltrane” + “Racconti molesti” + “Stimmate” Uomo VS Uomo contemporaneo, romanzi, racconti e poesie;
8 agosto: Andrea Pennisi, scrittore VS musicista a sorpresa in “Trattato di anatomia emozionale” Segni e parole, per dar voce alle emozioni, unendo il ludico al dilettevole;
31 agosto: Wu Ming 1, scrittore e traduttore VS Fabrizio Puglisi, tastiere per jazz on the road con Francesco Cusa, batteria per jazz on the road in “La macchina del vento” Isola di Ventotene, colonia di confino degli antifascisti, 1939;
1 settembre: Nazim Comunale, poeta e critico musicale VS Lello Giannetto, contrabbasso per jazz on the road con Alessandro Nobile, contrabbasso per jazz on the road in “Lei oceano” canti di amore e di non amore in versi e in fotografia.