Appalti e mafia. Mafia e appalti, pubblici e grossi. Ormai sembra che ci siano pochi dubbi sul fatto che le stragi del 1992, in cui vennero assassinati , giovanni falcone e paolo borsellino, siano da ricollegare anche a questioni di affari. Alcuni giornalisti e alcuni magistrati coraggiosi (e fuori dal coro) lo hanno sempre sostenuto:falcone e borsellino sono stati uccisi per la mega inchiesta dei ros sui grandi appalti pubblici che la procura di palermo archivia appena qualche giorno dopo la morte di borsellino. Ve lo abbiamo raccontato in questo articolo. E ne ha parlato anche il procuratore nazionale anti-mafia, piero grasso.
Strage di via D’Amelio, ancora l’ombra dei grandi appalti
Appalti e mafia. Mafia e appalti, pubblici e grossi. Ormai sembra che ci siano pochi dubbi sul fatto che le stragi del 1992, in cui vennero assassinati , Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, siano da ricollegare anche a questioni di affari. Alcuni giornalisti e alcuni magistrati coraggiosi (e fuori dal coro) lo hanno sempre sostenuto:Falcone e Borsellino sono stati uccisi per la mega inchiesta dei Ros sui grandi appalti pubblici che la Procura di Palermo archivia appena qualche giorno dopo la morte di Borsellino. Ve lo abbiamo raccontato in questo articolo. E ne ha parlato anche il procuratore nazionale Anti-mafia, Piero Grasso.
E oggi, nel corso di una udienza nel processo per favoreggiamento aggravato a carico del generale Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu, la tesi salta di nuovo fuori. Lo hanno sostenuto il giornalista Luca Rossi (che il 21 luglio del 1992, due giorni dopo la strage di via D’Amelio, lo scrisse sul Corriere della Sera) e il senatore socialista Carlo Vizzini, sentiti come testimoni dalla quarta sezione del Tribunale di Palermo. “Borsellino collegava l’omicidio Lima alla strage Falcone e dunque a mafia e appalti. Era su questo che Borsellino voleva indagare, perche’ era la materia su cui voleva indagare Falcone” ha detto ai pm Rossi. Mentre Vizzini ha raccontato di una cena con Borsellino e con i pm, Guido Lo Forte e Gioacchino Natoli, nel corso della quale i tre magistrati avrebbero parlato di mafia e appalti.
Falcone e Borsellino? Assassinati per linchiesta sui grandi appalti nazionali