Ci sono altri due indagati per la strage di Casteldaccia, l’incidente sul lavoro costato la vita a 5 operai, 4 della ditta Quadrifoglio e un interinale di Amap, che lavoravano alla rete fognaria in provincia di Palermo. L’avviso di garanzia per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime è stato notificato al direttore dei lavori del cantiere, un tecnico di Amap, la municipalizzata che aveva appaltato la manutenzione delle fognature a Tek che a sua volta aveva subappaltato alla Quadrifoglio Group, e a un dirigente della Tek. Gli indagati sono Giovanni Anselmo, amministratore unico di Tek e Gaetano Rotolo, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza di Amap.
Nei giorni scorsi, alla vigilia delle autopsie eseguite sui 5 corpi, era stato iscritto nel registro degli indagati Nicolò Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio. Al centro dell’indagine, oltre alla catena degli appalti, il rispetto delle misure di sicurezza: i primi accertamenti hanno rivelato che le vittime non sarebbero dovute scendere all’interno dell’impianto e che non indossavano le protezioni. A uccidere i 5 operai è stato il gas sprigionato dai liquami. L’indagine è coordinata dalla procura di Termini Imerese e condotto la Squadra Mobile di Palermo.
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…
Si aprirà giovedì 7 novembre e si concluderà il giorno dopo, presso il salone Dusmet…
Due mezzi pesanti si sono scontrati sull'autostrada Palermo-Catania. A causa dell'impatto nelle corsie sono finiti quintali…
Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla polizia nell’ambito di una mirata…
«La chiusura dello stabilimento di Ragusa, escluso dal piano di trasformazione e rilancio della Eni-Versalis…
I carabinieri della compagnia di Monreale hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio,…